(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Con il concerto di Alva Noto e
Fennesz 'Continuum - In the spirit of Ryūichi Sakamoto' e lo
spettacolo '..
Inaugurato il 4 settembre, il festival presieduto da Guido
Fabiani con la Direzione Generale e Artistica di Fabrizio
Grifasi, ha proposto 120 appuntamenti tra spettacoli ed eventi
gratuiti per oltre 300 repliche. Oltre 700 artisti da tutto il
mondo hanno attraversato uno "spazio aperto" ai linguaggi della
creazione contemporanea. Nei suoi circa tre mesi di
programmazione il festival ha registrato oltre 60.000 presenze
complessive tra spettacoli e attività di dialogo e incontro con
il pubblico.
"Romaeuropa si conferma centro nevralgico per lo sviluppo della
creatività contemporanea nazionale in dialogo con il mondo. Un
percorso che Fabrizio Grifasi ha costruito nel segno del
dialogo, del confronto e dell'incontro" afferma Guido Fabiani.
Con un programma che "ha affiancato generazioni, estetiche e
discipline, rappresentando ancora una volta il presente,
accogliendo le giovani forze della creatività nazionale e i
grandi punti di riferimento della scena internazionale, nel
segno della ricerca, della scoperta, ma anche
dell'intrattenimento, per una festa che abbiamo condiviso con il
numeroso pubblico che ha partecipato a questa edizione" prosegue
il direttore generale e artistico Fabrizio Grifasi che invita a
ritrovare questa idea di condivisione anche nel progetto di
chiusura, con cui torniamo a omaggiare Ryuichi Sakamoto".
Dopo aver presentato a settembre uno speciale concerto della
Brussels Philharmonic dedicato alle composizioni musicali per il
cinema del Maestro Giapponese e il film Opus del regista e
figlio Neo Sora, il 17 novembre, infatti, saranno Alva Noto e
Fennesz a mettere in luce l'anima più attuale e contemporanea
del grande compositore e pianista, rievocando la sua
instancabile ricerca nell'ambito dell'elettronica e delle nuove
tecnologie. "Continuum" è infatti uno speciale live per rendere
omaggio all'eredità del Maestro, spingendo al contempo i confini
dell'innovazione musicale.
E nello spirito della contaminazione, della scoperta e del
dialogo tra discipline, si svolge anche l'ultimo capitolo del
percorso dedicato alla scena internazionale. Il 16 e il 17
novembre Robyn Orlin presenta, in prima nazionale sempre
all'Auditorium Parco della Musica, …How in salts desert is it
possible to blossom… pièce nata dalla collaborazione tra la
coreografa, il duo di musicisti uKhoiKhoi e il Garage Dance
Ensemble, compagnia basata a O'kiep, nella provincia del Capo
Settentrionale
La 39/esima edizione di Romaeuropa è stata possibile grazie al
supporto del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, di
Roma Capitale e della Camera di Commercio di Roma e si è
articolato in altrettanti percorsi costruiti in rete con le più
prestigiose realtà nazionali e internazionali tra cui la Maison
Van Cleef & Arpels con il suo programma Dance Reflections e
Flanders State of the Art nell'ambito del dialogo triennale
avviato lo scorso anno fino alle collaborazioni con tutti i
teatri e le istituzioni culturali nazionali e internazionali
operanti sul territorio che partecipano e accolgono il
festival".
Romaeruopa si è svolta con il supporto del Ministero della
Cultura, della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Camera di
Commercio di Roma e si è articolato in altrettanti percorsi
costruiti in rete con le più prestigiose realtà nazionali e
internazionali tra cui la Maison Van Cleef & Arpels. (ANSA).
Romaeuropa chiude con l' omaggio di Alva Noto-Fennesz a Sakamoto
Oltre 700 artisti e 60mila spettatori per l'edizione numero 39