(ANSA) - PAVIA, 23 NOV - Max Pezzali non accetta che il
Comune di Pavia assegni la benemerenza civica a Mauro Repetto,
sua collega negli 883 all'inizio degli anni Novanta. Gli
avvocati del cantante pavese - riportano Il Giorno e la
Provincia pavese - hanno inviato lo scorso 6 novembre una
lettera al sindaco Michele Lissia e alla giunta, chiedendo non
attribuire il riconoscimento civico (che viene assegnato in una
cerimonia pubblica il 9 dicembre, giorno di San Siro, patrono di
Pavia) a Repetto.
Il Comune non sembra disposto a fare retromarcia. Dopo
l'indicazione del nome di Repetto (insieme a quello di altri 11
candidati) nel corso della conferenza dei capigruppo svoltasi
giovedì, l'approvazione definitiva dovrebbe arrivare la sera di
lunedì 25 novembre in consiglio comunale.
Dal sindaco Lissia e da Palazzo Mezzabarba, sede
dell'Amministrazione comunale, non giungono repliche ufficiali.
Però si fa notare che Max Pezzali ha già ricevuto la benemerenza
di San Siro. Inoltre la decisione di premiare Repetto va al di
là della sua presenza negli 883; all'artista si riconosce il
merito di far conoscere il nome di Pavia in giro per l'Italia
con il suo spettacolo teatrale "Alla ricerca dell'uomo ragno".
Inoltre nella proposta di assegnare il premio a Repetto,
presentata Pietro Alongi (consigliere di maggioranza del Pd),
non si fa mai riferimento agli 883. (ANSA).
Benemerenza di Pavia a Repetto, Max Pezzali manda la diffida
Inviata dai legali del cantante al Comune,che non fa retromarcia