Cultura

Il Gloria di Vivaldi e il Magnificat di Bach a Ferrara Musica

Il 18 dicembre al Teatro Comunale con l'Orchestra Frau Musika

Redazione Ansa

(ANSA) - FERRARA, 16 DIC - Due capisaldi della musica barocca, il Gloria di Antonio Vivaldi e il Magnificat di Johann Sebastian Bach, sono la proposta di Ferrara Musica per il tradizionale Concerto di Natale il 18 dicembre alle 20,30 al Teatro Comunale "Claudio Abbado". Ad eseguirli, l'Orchestra Frau Musika e il Coro del Friuli Venezia-Giulia diretti da Lorenzo Ghilemi con la partecipazione dei solisti Massimo Altieri (tenore), Anna Piroli e Marta Redaelli (soprano), Elena Carzaniga (contralto) e Fulvio Bettini (basso).
    Frau Musika è un nuovo progetto artistico-formativo, uno dei pochi del genere in Italia, ideato da Andrea Marcon e realizzato dall'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. I giovani professori d'orchestra che ne fanno parte sono stati selezionati a livello internazionale fra i migliori musicisti under 30 specializzandi nel repertorio antico e barocco. In questi anni di attività le produzioni proposte in varie città italiane hanno riguardato capolavori di Bach - come la Passione secondo Giovanni, i Concerti Brandeburghesi e la Messa in si minore, e di Vivaldi, con il Gloria e Concerti per vari strumenti solisti.
    Suddiviso in dodici parti, il Gloria di Vivaldi rappresenta uno dei momenti più alti della spiritualità barocca. Composto verosimilmente intorno al 1715 per essere eseguito dalle fanciulle dell'Ospedale della Pietà di Venezia, venne alla luce solo nel 1927. Sottovalutate per quasi un secolo furono anche le pagine di Johann Sebastian Bach che dopo la morte, avvenuta nel 1750, venne considerato un autore obsoleto e fuori moda. Tutto cambiò quando Felix Mendelssohn ripropose la Matthäus Passion in un memorabile concerto del 1829. Il successo fu così clamoroso che diede avvio a una progressiva riscoperta delle opere bachiane. Il Magnificat in re maggiore del 1733 apparteneva a una serie di Magnificat, purtroppo andati perduti, che Bach compose a Lipsia. (ANSA).
   

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