Cultura

Arriva Raffa, il mito della cultura pop in una docuserie

Tre episodi su Disney+ dal 27 dicembre con la regia di Luchetti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 DIC - Raffaella Carrà a 360 gradi. Tutto quello che è stato detto, ma in chiave più intima, con tante testimonianze a cominciare da Fiorello e Tiziano Ferro e Renzo Arbore, e moltissimo materiale inedito e anche immagini di repertorio in bianco e nero. Tutto questo è Raffa, prima docuserie su Raffaella Carrà disponibile in tutto il mondo dal 27 dicembre dicembre su Disney+, tre episodi da un'ora - diretti da Daniele Luchetti - che raccontano la vita privata e pubblica dell'icona della tv.
    La donna e il simbolo, svelata con testimonianze dirette e materiali d'archivio esclusivi. Raffa è una produzione originale che ripercorre la straordinaria vita di una delle icone della cultura pop in tutto il mondo. La docuserie , prodotta da Fremantle, è scritta da Cristiana Farina con Barbara Boncompagni.
    Chi è Raffaella Carrà? Chi si nasconde dietro l'immagine della star italiana più famosa e amata all'estero, dietro i 60 milioni di dischi venduti, i successi televisivi, i film e le tournée internazionali? Simbolo di libertà e di parità tra i sessi negli anni '70, regina della tv pubblica negli anni '80 e icona Lgbtq+ ne gli anni '90 , Raffaella è un mito che supera ogni barriera culturale e generazionale e che il pubblico di tutto il mondo ha amato per oltre 50 anni. La docuserie ripercorrerà la vita pubblica e privata dell'artista, a partire dall'infanzia in Romagna segnata dall'abbandono del padre, fino al flirt "da copertina" con Frank Sinatra al cui fianco ha lavorato al cinema, i suoi due grandi amori Gianni Boncompagni e Sergio Japino, il rimpianto per una maternità mancata, gli amati nipoti, i mille trionfi e qualche insuccesso, crisi e rinascite.
    Luchetti regala nel film perle inedite tra provini mai visti, debutti televisivi, fotografie, interviste e super 8 privati, ripercorrendo anche la vita pubblica dell'artista.
    Tra le testimonianze anche Barbara Boncompagni, Salvo Guercio, Caterina Rita, Marco Bellocchio, Renzo Arbore, Loretta Goggi, Emanuele Crialese, Bob Sinclar il costumista/stilista Luca Sabatelli, da poco scomparso. (ANSA).
   

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