Cultura

Su Canale 5 la terza stagione di Sissi con Dominique Devenport

In prima serata l'11 e il 13 giugno in prima visione esclusiva

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Dalle stelle gioielli di diamanti e perle intrecciate nei meravigliosi capelli lunghi fino quasi alle caviglie agli strettissimi e sofisticati abiti su misura, dal suo essere ribelle, anticonformista e insofferente alla vita di corte alla sua passione per i viaggi e la cultura. L'attesa è finita per i tanti appassionati di Elisabetta di Baviera: su Canale 5 va in onda in prima serata martedì 11 e giovedì 13 giugno - in prima visione esclusiva e assoluta - la terza stagione di Sissi con Dominique Devenport e Jannik Schümann. E sono già in corso le riprese della quarta serie diretta da Sven Bohse e prodotta da Story House Pictures e Satel Film (co-produttori, Heinrich Ambrosch e Bettina Kuhn) con la consulenza storica di Thomas e Philipp Ilming e il supporto dalla Ffa German Federal Film Board e dalla Fff Bavarian Film and Television Fund.
    In quella che un giorno - si legge in una nota di Mediaset sulla terza stagione di Sissi - sarà l'Europa, intanto, accade di tutto. In Francia viene proclamata la Repubblica e Napoleone III è in fuga. Franz teme che le rivolte possano diffondersi anche a Vienna e quindi, contro la volontà di Sissi, decide che il principe ereditario Rodolfo d'Austria-Ungheria, nove anni, inizi l'addestramento militare. Sissi, preoccupata, decide di fuggire portando con sé Rodolfo. Nel frattempo, nel regno si lavora alla realizzazione dell'Esposizione Mondiale del 1873, ma gli operai del Prater chiedono un aumento del salario e un pasto caldo. Dopo un grave incidente, il movimento operaio passa all'azione e attacca i trasporti militari per impadronirsi delle armi. Bismarck, invece, minaccia di allearsi con la Russia e di formare un'alleanza contro l'Austria-Ungheria. Franz, per mediare con lo Zar, chiede aiuto all'arciduchessa Sophie. Franz ritrova Sissi e, dopo un appassionato incontro, scompare portandosi via Rudolf. L'imperatrice decide di andare a Parigi, dove si abbandona (all'assenzio e) agli amanti, lui fa altrettanto, ma a Vienna. Lo Zar annuncia il suo arrivo per l'apertura dell'Esposizione Mondiale e Franz intende sfruttare l'occasione per negoziare un'alleanza: Alessandro II presenta un elenco di richieste, tra queste la conquista della Crimea.
    Per gli scioperi, a corte manca il personale: Franz serve un piatto di uova allo zar. E, mentre il popolo muore di fame, Sissi propone allo zar di formare un'alleanza con Bismarck. Nel caos del momento, il principino viene rapito. L'arciduchessa Sophie riceve il cancelliere Bismarck, mentre Sissi e Franz riescono a individuare la prigione di Rudolf, ma vengono scoperti, presi in ostaggio e l'edificio in cui si trovano viene dato alle fiamme. Bismarck, sempre più impaziente, minaccia di andarsene, ma Grünne libera Sissi e Franz, che possono riabbracciare il figlio e correre a Vienna per proseguire le trattative.
    Una storia, quella di Sissi, che appassiona e incanta il pubblico da sempre ed è narrata in oltre 30 pellicole: dal primo film muto del 1920 alle indimenticabili interpretazioni di Romy Schneider sia nei film di Ernst Marischka sia in Ludwig di Luchino Visconti, da Mayerling del 1968 con Ava Gardner, Omar Sharif e Catherine Deneuve al più recente Corsage di Marie Kreutzer. (ANSA).
   

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