(ANSA) - ROMA, 19 OTT - E' "la migliore storia mai
raccontata sulla vendetta. Perché il protagonista, Edmond
Dantes, non vuole limitarsi a uccidere chi ha rovinato la sua
vita ma vuole anche che i colpevoli soffrano nel medesimo modo
in cui ha sofferto lui".
Per Irons, nella vita, "la vendetta è una perdita di tempo.
Passiamo troppo tempo a preoccuparci di cercare di prenderci o
riprenderci quello che non abbiamo più. Questa storia ci dice
quanto sia inutile. La scelta più giusta è perdonare ed andare
avanti. Anche se sento sempre di più nelle persone un forte
rancore. Dovremmo ricordarci che siamo in questo mondo per poco
tempo e cercare di viverlo al meglio". Nel realizzare la sua
vendetta, "Dantes perde la capacità di amare" aggiunge August.
La bellezza "di questo progetto è aver avuto otto episodi per
entrare nei dettagli di ogni personaggio - spiega Claflin -. E'
stata una gioia assoluta e anche una grande sfida entrare in un
personaggio così complesso". (ANSA).
Il Conte di Montecristo, 'la migliore storia di vendetta'
A Festa di Roma e poi su Rai 1 la serie con Claflin e Irons