Cultura

'Tutta scena', fine riprese per fiction RaiPlay con Panariello

Il sogno del teatro al tempo dei social

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 DIC - Si sono concluse le riprese di "Tutta scena", la nuova serie originale per RaiPlay, co-prodotta da Rai Fiction e One More Pictures, in collaborazione con Trentino Film Commission, e diretta da Nicola Conversa prossimamente su RaiPlay con otto episodi. La serie - con la sceneggiatura di Valerio D'Annunzio e Federico Baccomo, insieme al regista Nicola Conversa e a Giulia Udda - nasce con l'intento di fondere l'arte del musical con le esperienze di vita di un gruppo di giovani aspiranti attori e performer. Attraverso un viaggio in un'accademia di teatro, i protagonisti, provenienti da diverse regioni italiane, hanno l'opportunità di mettere alla prova le loro capacità artistiche e di confrontarsi con le complesse dinamiche delle relazioni umane.
    Un gruppo di studenti tra i 18 e i 19 anni, uniti dal sogno di brillare nel competitivo mondo dello spettacolo, intraprende un master di arti performative in un suggestivo borgo. Sotto la guida di un carismatico e tormentato regista - interpretato da Giorgio Panariello - che ha rapporti complessi con la sua ex, donna forte e pragmatica (Euridice Axen) - di una vocal coach trascinante (Arianna Mattioli) e di un'insegnante di danza passionale e vivace (Anna Favella), i giovani affrontano un percorso di formazione culminante nella possibilità di vincere una borsa di studio per la rinomata High Academy Musical School di New York e di recitare in una produzione a Broadway. I ragazzi sono attori giovani e di talento, come Tommaso Cassissa (famoso youtuber e content creator, attore e cantante) e Seydou Sarr (protagonista del film di Matteo Garrone "Io capitano", con cui ha vinto il Premio Marcello Mastroianni all'80esima Mostra del Cinema di Venezia senza aver mai recitato prima), oltre a Sabrina Martina, Ginevra Francesconi, Emanuele Porzio, Margherita Morchio, Alice Maselli, Anna Favella, Giovanni Scotti.
    "Tutta Scena" è un viaggio attraverso le emozioni, le aspirazioni e le insicurezze di una generazione cresciuta con i social media, un mondo dove ogni giorno si "recita un ruolo".
    "Tutta scena - dice il regista Nicola Conversa - si propone di esplorare la vita di una generazione alle prese con i social media. Un mondo parallelo nel quale i ragazzi si sentono costretti a recitare ruoli che non riflettono la loro vera identità, creando una realtà fittizia. Il teatro emerge come strumento di autoesplorazione, un'opportunità per scoprire l'autenticità oltre le maschere quotidiane.
    Tre i luoghi in cui si articola il racconto, in Trentino: Arco, la Centrale Fies; il Teatro Zandonai di Rovereto. (ANSA).
   

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