(ANSA) - CATANZARO, 30 LUG - Ventisei eventi in quattro
giornate, tra presentazioni di libri, convegni, laboratori,
spettacoli e un cartellone dedicato ai più piccoli. Taurianova
si candida a divenire la nuova piattaforma culturale della
Calabria dopo questa prima edizione che ha visto partecipare
personalità del panorama culturale nazionale e una fiera
espositiva con più di 20 stand di case editrici, librerie e
associazioni. Si è conclusa così la prima edizione di
"Taurianova Legge - La fiera", una produzione originale firmata
dalla città Capitale Italiana del Libro 2024 "con l'intento
-spiegano gli organizzatori - di creare nuove iniziative che
possano contribuire ad ampliare e migliorare l'offerta culturale
del territorio, un evento da riproporre negli anni come
appuntamento fisso di incontro tra case editrici, librerie,
istituti di ricerca, associazioni culturali e professionisti del
settore".
"Con grande entusiasmo e gratitudine, annunciamo la chiusura
ufficiale della prima Fiera del Libro - ha detto il sindaco di
Taurianova Rocco Biasi - un evento che ha dimostrato ancora una
volta la forza e l'importanza di radicare questo tipo di
esperienze sul nostro territorio, esperienze che in questi primi
mesi che ci vedono impegnati come Capitale italiana del Libro
stanno esprimendo un'incredibile capacità di crescere e
prosperare nel tempo. Vogliamo che 'Taurianova Legge - La Fiera'
diventi una piattaforma in cui far convergere cultura, dialogo,
e divertimento, favorendo lo scambio di idee e la nascita di
nuove collaborazioni".
"Il successo di questa prima edizione - aggiunge Biasi - è
merito di tutti coloro che hanno partecipato e contribuito.
Dagli editori agli autori, dai volontari ai visitatori e a tutte
le realtà che hanno lavorato in sinergia per renderlo possibile,
come l'associazione Philene che si è occupata
dell'organizzazione tecnica della manifestazione e al
giornalista Maurizio Insardà per aver offerto un contributo
fondamentale nella scelta degli ospiti. Grazie alla loro
dedizione siamo riusciti a creare un evento che non solo celebra
la letteratura, ma rafforza anche il tessuto culturale e sociale
del nostro territorio".
"Novità come 'Taurianova Legge - La Fiera' si trasformano -
sostiene Maria Fedele, assessore alla Cultura di Taurianova e
direttore artistico di Tcil - in opportunità capaci di creare
nuove iniziative e movimenti culturali in grado di radicarsi nel
tempo e nello spazio. Quest'anno siamo partiti dall'angolo verde
di Villa Fava, l'intenzione è di coinvolgere luoghi e pubblici
diversi, affiancando sempre tante presentazioni, convegni,
dibattiti, approfondimenti con personaggi e personalità del
panorama italiano di ogni genere e poi uno spettacolo diverso
ogni sera. 'Taurianova Legge' è nato come piccolo evento a cui
partecipavano in pochi, oggi, con il titolo di Capitale italiana
del Libro 2024, abbiamo visto la partecipazione di oltre 50
realtà e siamo certi che continueremo a crescere nei prossimi
anni". Ad animare le quattro giornate, una ricca programmazione
tra letteratura, teatro, cinema e musica, pensata per
coinvolgere pubblici diversi, con un'attenzione particolare
rivolta ai giovanissimi, per i quali è stato ideato un
cartellone ad hoc, curato da Maria Teresa Marzano con 14 eventi
per i più piccoli. Numerosi gli incontri letterari con firme del
giornalismo italiano come Alessandro Giuli, Daniele Capezzone e
Tommaso Labate o anche attraverso l'ironia di Federico Palmaroli
'Osho'". Importante il momento di approfondimento culturale tra
letteratura, cinema e teatro organizzato in sinergia con il
Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario dalla
morte di Eleonora Duse, durante il quale è stato presentato in
anteprima esclusiva "Quando la cenere divenne fuoco. Duse e
Deledda sul set", un lavoro editoriale collettivo curato da
Marilena Cavallo con la nota conclusiva a firma di Maria Fedele.
Tra i relatori del convegno scientifico, anche Pierfranco Bruni,
presidente della commissione del MiC per la nomina della
Capitale del Libro 2024, che in chiusura dell'incontro ha
sottolineato come "il lavoro svolto in questi mesi dalla città
Capitale del libro 2024 stia facendo al contempo da forza
culturale trainante per l'intero territorio calabrese".
"Vedere piazza Macrì piena di gente, con il nostro Duomo
come sfondo - sottoline Massimo Grimaldi, assessore agli eventi,
agli spettacoli e al turismo della Città di Taurianova -, unita
alla magia dello spettacolo sotto il nome di Capitale italiana
del Libro è stato emozionante non solo per noi amministratori,
ma anche per i protagonisti coinvolti e il pubblico". (ANSA).
'Taurianova Legge-La Fiera', nasce nuova piattaforma culturale
Conclusa la prima edizione. Sindaco: 'è stata un successo'