(ANSA) - MILANO, 7 NOV - 'Fare un'anima', il monologo che
Giacomo Poretti porterà in scena al Teatro Leonardo di Milano
dal 15 al 25 novembre, nasce da una provocazione. Lo ha spiegato
il comico (questa volta senza Aldo e Giovanni), presentando lo
spettacolo.
"Quando nacque nostro figlio Emanuele - ha raccontato -, un
prete venne a trovare me e mia moglie e ci disse 'Avete fatto un
corpo, ora dovete fare l'anima': mi sembrava una frase insieme
bellissima e banalissima, e da lì è partita una riflessione". Da
questo aneddoto si avvia anche la messinscena, diretta da Andrea
Chiodi, che vede il personaggio in una corsia d'ospedale, pronto
a incontrare il figlio neonato e pieno di interrogativi.
"Certo - ha ammesso - la prima cosa a cui pensa un genitore
nel 2018 non è l'anima di un figlio, ma cosa farà da grande. Ma
una frase come quella non ti esce facilmente dalla testa, per
questo il personaggio passa in rassegna i pro e i contro
dell'anima".
Giacomo a teatro senza Aldo e Giovanni
'Fare un'anima' il monologo in scena a Milano dal 15 novembre