Cultura

Da Milo Rau a Richter al 35/o RomaEuropa Festival

Al via 23/9. Veaute, nostro impegno per orizzonte alternativo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 APR - "Non sappiamo se e come riusciremo ad accogliere e presentare quest'anno tutti i progetti che avevamo previsto, ma per noi questa è anche l'occasione per provare a garantire, dove possibile, un orizzonte alternativo, nell'immediato futuro, e di certezza per il prossimo anno". Così la presidente Monique Veaute, in piena quarantena da Coronavirus, presenta la 35/a edizione del RomaEuropa Festival, da calendario prevista dal 23/9 al 22/11 in 20 spazi della capitale. Un programma, firmato dal direttore artistico Fabrizio Grifasi, che, almeno sulla carta, apre con la danza di Möbius, spettacolo della folta Compagnie XY e del coreografo Rachid Ouramdane, e che conta, per il teatro, anche Milo Rau e il suo Familie e per la musica Max Richter, dopo sette anni di assenza dall'Italia, con due dei suoi più grandi successi: The Blue Notebook e Vivaldi Recomposed eseguiti dal suo Ensemble e la Finnish Baroque Orchestra.
    "Siamo consapevoli di quanto ora la priorità sia essere al fianco di chi sta soffrendo e di chi è in prima linea nell'emergenza - spiega la Veaute - Ma vogliamo sia un segno di presenza e speranza per gli artisti e per il pubblico". Anche se dovessero essere riconfermate le attuali misure, promette, "troveremo il modo per rinnovare la nostra presenza anche in altri formati. Questo è prima di tutto il tempo della solidarietà".
    Tra i tantissimi appuntamenti, per la danza è previsto l'arrivo di Lloyd Newson, il fondatore dei DV8, con il Ballet Rambert nello spettacolo cult Enter Achilles; e poi Dada Masilo, Emanuel Gat, Sasha Waltz, Virgilio Sieni e Mariangela Gualtieri. Per il teatro, il sipario si alzerà su Ersan Mondtag con De Living, ma anche Filippo Andreatta | OHT Office ed Elvira Frosini con Daniele Timpano. Per la musica, Wim Mertens festeggia 40 anni di carriera nell'Inescapable Tour. (ANSA).
   

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