(ANSAmed) - ROMA, 28 GEN - Dai palcoscenici di tutta Italia,
agli studi di registrazione radiofonici. Per continuare a
portare al pubblico i temi del teatro civile e dell'impegno
sociale.
La radio nasce grazie all'Associazione Itineraria che opera
nel mondo del teatro dal 1994 con particolare attenzione al
mondo della scuola. Dopo 26 anni di tournée e 2.700 spettacoli
al proprio attivo, la compagnia si è trovata a dover annullare
tutte le rappresentazioni a causa dell'epidemia del Covid-19 (a
gennaio ne erano programmate 90, un record). Ma i responsabili
non si sono arresi e così, durante il lockdown, il consiglio
direttivo ha pensato di dar vita a una radio che, attraverso il
web, potesse continuare a portare al pubblico i temi del teatro
civile con una modalità adatta a quel mezzo di comunicazione.
In appena sei mesi, grazie anche alla raccolta fondi di
10mila euro, l'associazione ha fatto costruire gli studi nella
sede di Cologno Monzese a Milano. I 12 tra conduttori e tecnici
hanno iniziato a frequentare corsi professionali di radiofonia
sotto la direzione della giornalista radiotelevisiva Irene
Zerbini di Radio24/Class e Lello Orso, consulente musicale dei
maggiori network italiani. "Il 20 febbraio abbiamo spento il
furgone e ci siamo fermati a causa dell'epidemia. Ci dispiaceva
aver perso il lavoro, ma soprattutto di non poter più combattere
queste battaglie civili", racconta Fabrizio De Giovanni,
l'attore principale della compagnia Itineraria che da un giorno
all'altro si è "improvvisato" conduttore. "E così, insieme al
mio amico, Donatello Leone, abbiamo deciso di reinventarci. Se,
al momento non avevamo preso in considerazione di fare una radio
per Itineraria, da quando si è fermato il teatro quella è
diventata l'alternativa". (ANSAmed).
Teatro si reinventa in era Covid, ecco Radio Itineraria
Debutto il primo febbraio, per continuare l'impegno sociale