Cultura

Milano celebra Strehler, inventore della regia moderna

Nel centenario, alla Scala e nelle sedi del Piccolo teatro

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 04 NOV - A 100 anni dalla nascita di Giorgio Strehler, la Scala e il Piccolo Teatro celebrano il grande regista scomparso nel 1997, triestino di nascita, che a Milano è diventato una figura centrale del teatro europeo, con una grande mostra, "Strehler ei palcoscenici milanesi', allestita appunto nei luoghi in cui fece teatro.
    I luoghi sono la Scala, dove ha curato 35 regie di 33 opere diverse, e del 'Piccolo', da lui fondato nel 1947 e dove ha dato vita a 126 spettacoli teatrali, che già negli ultimi anni della sua vita si divideva fra tre sedi, quella originaria di via Rovello (oggi Teatro Grassi), la nuova sede da lui voluta (oggi Teatro Strehler) e il Teatro Studio (oggi Teatro Melato Studio).
    La mostra che si inaugura il 4 novembre si articola quindi in diverse sezioni: la Scala presenta un allestimento 'in presenza' dal titolo 'Strehler, il gesto, lo spazio' nelle sale del Museo Teatrale e nel Ridotto dei Palchi a cura di Vittoria Crespi Morbio, e la mostra virtuale (accessibile anche al pubblico globale) 'Strehler e il soffio del vero poetico', che è un viaggio attraverso gli spettacoli strehleriani alla Scala, curato da Franco Pulcini con le voci di Luca Micheletti e Andrea Jonasson, che fu musa e moglie del regista. Il Piccolo allestisce 'Amo il teatro perché amo la vita', consacrata al racconto del rapporto tra Strehler e Milano (con oggetti, costumi, documenti, fotografie) e dislocata negli spazi dei teatri Strehler, Grassi e del Melato Studio. Mostre arricchite dal contributo della Fondazione Corriere della Sera con riproduzioni di pagine di quotidiani dell'epoca, con cui il visitatore può addentrarsi nella lettura di recensioni ma anche di articoli di cronaca che ci dicono quanto Strehler fosse un artista sempre in dialogo col proprio tempo e con la Storia.
    (ANSA).
   

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