Cultura

Dai 100 di Pasolini a 400 Molière, il teatro festeggia

Tra gli anniversari "in scena" anche i 100 di La Capria con Andò

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 AGO - "Saremo in molti a chiederci, anche dopo il centenario, quanto attuale rimarrà Pasolini, cosa di lui sarà ancora vivo e cosa ingiallito, cosa ancora portabile e cosa riporre nell'armadio in attesa di tornare in auge come modernariato. Non so dare a questa domanda una risposta se non con questo spettacolo". Così Marco Tullio Giordana racconta "Pa'", testo "ordito insieme a Luigi Lo Cascio" che ne è protagonista, al debutto a Venezia a novembre per lo Stabile del Veneto, nuova tappa nel calendario che sembra non finire mai degli omaggi dedicati, appunto, al centenario della nascita dello scrittore corsaro (1922-1975). Ma anche di una stagione teatrale 2022-2023 che prenderà spesso spunto dalle molte, importanti, ricorrenze in corso, soprattutto dal mondo letterario.
    Già in tournée c'è anche il "Museo Pasolini" di Ascanio Celestini, che il 2 novembre farà tappa al Teatro del Lido di Ostia, a pochi metri dal luogo in cui lo scrittore fu ucciso. O il "Pasolini Caravaggio" portato in scena da Vittorio Sgarbi.
    Avrebbe dovuto essere invece un regalo per la festa del 100/o compleanno il "Ferito a morte" che Roberto Andò sta preparando per lo Stabile di Napoli dal più celebre romanzo di Raffaele La Capria (1922-2022). Ci sono i 50 anni dalla scomparsa di Ennio Flaiano (1910-1972) con Fabrizio Bentivoglio in "Lettura clandestina", i 100 di Beppe Fenoglio (1922-1963) per Giulio Graglia in "Non è più tempo di uccidere; i 50 anni dalla scomparsa di Dino Buzzati (1906 -1972) per Gioele Dix in "La corsa dietro il vento". E soprattutto i 400 di Molière (1622-1673) tra il "Malato immaginario" e il "Misantropo" diretti da Andrée Ruth Shammah a Milano. L'altro Argan di Emilio Solfrizzi e il "Tartufo" di Roberto Valerio. (ANSA).
   

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