(ANSA) - PALERMO, 16 SET - L'edizione 2022 del Festival
Lirico dei Teatri di Pietra in Sicilia si è chiusa ieri sera a
Catania con la prima esecuzione in forma completa dell'opera
lirica "Falcone e Borsellino, ovvero il muro dei martiri" del
maestro Antonio Fortunato su libretto di Gaspare Miraglia. Una
manifestazione realizzata in collaborazione con la Fondazione
Taormina Arte Sicilia, il Comune di Catania e l'ANSA.
Sul palcoscenico, come di consueto, il Coro Lirico
Siciliano, Ente promotore della manifestazione e l'Orchestra
Filarmonica della Calabria, sotto la direzione del maestro
Giuliano Betta. Eccezionale anche il cast dei solisti di canto
con Clara Polito, dalla voce potente, dolce e calda che ha
impersonato il difficile ruolo della madre di tutte le vittime
della mafia; Francesco Verna, padre delle vittime, che ha
sfoggiato anche ottime doti di attore; e il basso Riccardo
Bosco, che ha affrontato davvero il tormentato ruolo della
Mafia.
Due volti noti siciliani della recitazione hanno impersonato le
voci di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: Alessandro Idonea
(Falcone) e Bruno Torrisi (Borsellino), che hanno dato giusto il
giusto risalto alle personalità dei due grandi magistrati,
creando momenti di pathos e belle suggestioni.
Magnifico l'intervento del Coro di Voci Bianche Note Colorate,
istruito da Giovanni Mundo. (ANSA).
Opera in piazza a Catania rende omaggio a Falcone Borsellino
Per chiusura Festival Lirico Teatri di Pietra anche mostra ANSA