(ANSA) - L'AQUILA, 29 LUG - L'immagine che resterà è quella
della scalinata illuminata che collega la facciata della
basilica di San Bernardino con il palcoscenico. È lì che
L'Aquila ha ritrovato una scenografica cavea per gli spettacoli
principali dell'edizione 2023 dei Cantieri dell'Immaginario.
Un'edizione che si avvia a conclusione facendo registrare numeri
importanti, ben oltre i diecimila dello scorso anno. Un
cartellone di 36 appuntamenti tra musica, teatro e danza, dal 3
luglio al 5 agosto, anche all'Auditorium del Parco e al Ridotto
del Teatro Comunale.
Apertura con Ron e chiusura con Luca Barbarossa e lo
scrittore Stefano Massini. In cartellone Alessandro Preziosi,
Giorgio Pasotti, Giorgio Panariello, Rocco Papaleo e Pino
Insegno; Fiorella Mannoia, Morgan, Niccolò Fabi, Maurizio
Vandelli, Raf, Danilo Rea, Maurizio Trippitelli, Ute Lemper. E
ancora il direttore d'orchestra Beatrice Venezi, Sergio Bernal,
Liliana Cosi e Francesca La Cava per la danza, poi il
coinvolgente spettacolo del Piceno Pop Chorus. Tra le opere
rappresentate quelle di autori quali Shakespeare, D'Annunzio,
John Fante, Gioacchino Rossini, Ludwig Van Beethoven.
"La possibilità di sfruttare la scalinata di San Bernardino -
spiega Fabrizio Pezzopane, direttore della società concertistica
Barattelli - ha permesso una capienza potenziale di 1.500
persone a sera, consentendoci di ospitare artisti che altrimenti
non potrebbero arrivare in una città rimasta senza impianti per
grandi concerti: è il caso del pianista jazz Brad Mehldau". Il
supporto delle istituzioni, i fondi Restart e il
co-finanziamento delle singole istituzioni culturali hanno
permesso anche quest'anno di mantenere i biglietti a un prezzo
accessibile rispetto al consueto.
Entusiasta il direttore artistico Leonardo De Amicis.
"Abbiamo visto una città viva che ha voluto condividere momenti
di sana leggerezza - ha detto -. Ed è proprio attraverso la
leggerezza dell'incontro che questa edizione dei Cantieri
dell'Immaginario ha consolidato il mio progetto; un progetto che
vede la cultura al centro della vita sociale di questa città che
è diventata meta indissolubile del panorama artistico
nazionale". (ANSA).
I Cantieri dell'Immaginario, applausi, big e una cornice unica
De Amicis: 'L'Aquila ha condiviso momenti di sana leggerezza'