Cultura

Con Vertigine la danza contemporanea conquista la capitale

Sieni, Rajeh e Cenere per stagione trentennale Orbita/Spellbound

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 NOV - È intitolata Vertigine, come "quel sussulto che stravolge per attrazione e timore insieme", la stagione 2024 di Orbita/Spellbound - diventata nel 2022 Centro di produzione Nazionale della Danza - al via dal 12 gennaio fino al 23 maggio, tra il Teatro Palladium, lo Spazio Rossellini e il Teatro Biblioteca Quarticciolo della capitale. Una terza edizione, racconta la curatrice e co-direttrice Valentina Marini, "in cui festeggiamo anche il trentennale di Spellbound Contemporary Ballet. Trent'anni di lavoro, tournée, spettacoli, per un progetto che restituisce alla città tutto il know e quello che ha potuto capitalizzare nel suo cammino".
    "Credo che i Centri di produzione dovrebbero creare una rete nazionale e poi essere regolamentati - commenta Mvula Alessandro Sungani, consigliere per la danza del Ministero della Cultura - E ad Orbita/Spellbound in futuro andrà dato uno spazio per una programmazione più agile".
    La nuova stagione si snoda in 24 spettacoli in 5 mesi, al via con la prima nazionale dell'autobiografico Dance is not for us del coreografo e danzatore franco-libanese Omar Rajeh. Tre i focus autoriali, dedicati al performer Carlo Massari, al pioniere del circo contemporaneo Piergiorgio Milano e al coreografo, danzatore e light designer, Nicola Galli. E poi ancora i grandi protagonisti della scena contemporanea nazionale come Virgilio Sieni, Abbondanza Bertoni, Alessandro Sciarroni al fianco dei nuovi esponenti internazionali come l'israeliano Sharon Fridman e l'anglo-spagnolo Thomas Noone. Fino ala giovane coreografia e la new wave italiana con la presenza di Luna Cenere reduce dalla Biennale, Irene Russolillo, Piergiorgio Milano, Fabrizio Favale, Valerie Tameu, Nicola Cisternino e Michael Incarbone. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it