Cultura

Teatro della Pergola omaggia la Maria Stuarda di Zeffirelli

Nel 40/o dello storico debutto, in mostra foto e costumi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 NOV - È il 12 febbraio 1983. Nel giorno del sessantesimo compleanno di Franco Zeffirelli, al Teatro della Pergola di Firenze debutta la sua Maria Stuarda. Una scena rimasta epocale, che per la prima volta nella storia del teatro italiano prende tutto il palcoscenico e sontuosi sono i costumi di Anna Anni, creati sotto la direttiva del Maestro per le due regine, Valentina Cortese e Rossella Falk. E su tutto, il testo di Schiller che, capì subito Zeffirelli, aveva l'aspetto della grande opera per eccellenza, qui straordinariamente senza musica.
    A quarant'anni da quel debutto e nel centenario della nascita del Maestro (1923 - 2019), il Teatro della Pergola rende omaggio a quello spettacolo con due appuntamenti, fino al 17 dicembre, in collaborazione con la Fondazione Franco Zeffirelli Onlus: Due regine per un re, a cura di Titti Giuliani Foti, mostra dei materiali dell'Archivio Storico del teatro e dell'Archivio fotografico New Press Photo; e Costumi della Casa d'arte Cerratelli, esposizione delle creazioni realizzate dalla Fondazione Cerratelli.
    Maria Stuarda resta nella storia, spartiacque per un certo modo di intendere la prosa. Zeffirelli compì il lavoro, importantissimo e all'avanguardia, di spogliare i libretti dell'opera di Schiller: per la prima volta non si cantava, ma si narrava.
    L'omaggio del Teatro della Pergola oggi è l'occasione per testimoniare questo capolavoro rimasto un unicum nello spettacolo italiano.
    In mostra, anche le recensioni dei più importanti critici dei giornali del tempo; i rari documenti di manager e distributori dello spettacolo; le fotografie di quel debutto che portò a Firenze perfino Gregory Peck. Completano le esposizioni, una ricca scelta di libri, la biografia del Maestro e oggetti dalla Fondazione Zeffirelli. (ANSA).
   

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