(ANSA) - ROMA, 03 DIC - "San Francesco era l'uomo più famoso
della sua epoca. Oggi è il santo più famoso al modo.
"Non sono uno storico, ma Francesco ti rapisce, perché parla di
te - racconta l'attore all'ANSA - In scena parto dalla sua
biografia", accompagnato dai musicisti Luciano Di Giandomenico,
Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli. "Mi sono concentrato
soprattutto sul suo rapporto con l'ego e il successo - dice -
Francesco era l'uomo più famoso della sua epoca. Amava mettersi
in mostra, come un bambino viziato. Ma di questo suo lato, fa
una forza. E per tutta la vita combatte contro la tentazione
della vanitas. Parto da lui, ma racconto il mio rapporto con
l'ego - spiega - Quando cominci ad avere un po' di popolarità,
quando a fine spettacolo ti chiedono dieci selfie, quel mostro
si muove, cresce, ti acceca", dice l'attore, che a gennaio
tornerà nel camice del dottor Sandri in Doc - Nelle tue mani su
Rai1 e sotto Natale sarà nel cast de Il giro del mondo in 80
giorni, coproduzione internazionale della Rai dal romanzo di
Jules Verne. (ANSA).
Giovanni Scifoni, il mio Francesco vera star del Medioevo
Attore a teatro per gli 800 anni del Presepe di Greggio, poi tv