Cultura

Natalino Balasso e i suoi allievi: festa di fine anno a Modena

Dal 27 al 31 dicembre al Teatro delle Passioni e allo Storchi

Natalino Balasso e i suoi allievi: festa di fine anno a Modena

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA, 22 DIC - Nell'ambito del corso per attori di Emila Romagna Testro, 'Testo, corpo, voce' (co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia-Romagna), il comico, autore e attore di teatro, cinema e televisione, Natalino Balasso, ha condotto un percorso di formazione di quattro mesi sui meccanismi del comico e i suoi principali strumenti, il corpo e la parola. L'esito di quel laboratorio rappresenta ora il nucleo portante di cinque appuntamenti, all'insegna della comicità, dal 27 al 30 dicembre, 'La macchina comica / Cantiere' al Nuovo Teatro delle Passioni, quattro differenti appuntamenti con protagonisti gli allievi/e della Scuola Iolanda Gazzerro di Ert, e il 31 dicembre, 'La macchina comica / Serata conclusiva' al Teatro Storchi, con brindisi a mezzanotte insieme alla compagnia, composta da Marta Cortellazzo Wiel, Natalino Balasso e gli studenti/esse della scuola. Nei primi quattro appuntamenti, ogni serata si compone di una sequenza fissa di scene nate dagli input teorici di Balasso e da improvvisazioni in sala, scritte e interpretate dalle allieve e dagli allievi.
    La sequenza è intervallata da interventi dell'attrice Marta Cortellazzo Wiel e di Natalino Balasso, che creano un fil rouge tra i vari blocchi. Seguono poi le cosiddette "scene madri", quattro diverse per ogni sera: momenti in cui le attrici e gli attori mettono in scena alcuni testi del repertorio tragico (Re Lear di Shakespeare, il 27; Massacro di Parigi di Marlowe e La Divina Commedia di Dante Alighieri, il 28; Aminta di Torquato Tasso, il 29; Callimaco di Roswitha di Gandersheim, il 30) per ribaltarne la natura, perché "il comico altro non è che il tragico visto di spalle", ricorda lo stesso Balasso citando il critico letterario Gérard Genette. Nella serata conclusiva, alle 22, sempre a partire dalla sequenza fissa di sketch e con gli interventi di Natalino Balasso e Marta Cortellazzo Wiel, l'appuntamento porta a compimento il percorso di formazione, proponendo agli spettatori un'esperienza coinvolgente e immersiva nel teatro comico, troppo spesso considerato un genere minore quando invece è tra le forme d'arte più complesse e ricche di umanità. (ANSA).
   

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