(ANSA) - NAPOLI, 29 GEN - La tragedia degli ebrei polacchi
vittime dello sterminio nazista domani e mercoledì 31 gennaio in
scena al Teatro Nuovo di Napoli (ore 11.00) in 'Irena Sendler,
la terza Madre del Ghetto di Varsavia' di Roberto Giordano,
tratto dall'omonimo testo patrocinato Amnesty International
Italia.
A Varsavia, in quegli anni, erano stati confinati quasi 500.000
ebrei, molti dei quali bambini, che morirono di fame e di tifo
nel ghetto o nei campi di sterminio. L'opera racconta il volto
del Male rappresentato dalla follia nazista con dei flashback
realizzati grazie a ricerca storico documentaristica, ma anche
il volto del Bene, quello di Irena Sendler.
"Era il 12 maggio 2008 - racconta Roberto Giordano - quando
lessi della scomparsa di Irena Sendler. Incredulo di ciò che
avevo letto mi chiesi come mai una storia così importante non
fosse stata ancora diffusa e cominciai a mettere da parte
notizie, annotare date, prendere appunti. Nell'estate del 2015
decisi di allestire lo spettacolo. Dopo aver rifiutato una
scrittura importante presso un teatro prestigioso di Napoli, ho
finalmente debuttato nel suggestivo sito del Succorpo
dell'Annunziata, grazie all'Assessore alla Cultura di Napoli
Nino Daniele e alla professoressa Suzana Glavaš, che ha voluto
fortemente la pubblicazione del testo teatrale". (ANSA).
In scena Storia di Irena Sendler 'madre' del ghetto Varsavia
Domani e 31 gennaio lo spettacolo di Giordano al Nuovo di Napoli