Ortensia, oratrice romana vissuta nel I secolo a.C. è passata alla storia come una delle prime avvocate, grazie alla sua orazione pronunciata davanti ai triumviri nel 42 a.C. quando i senatori tentarono di tassare pesantemente le ricche matrone romane per finanziare una guerra. La sua figura sarà protagonista della rievocazione storica al Parco Archeologico del Colosseo, "La prima voce. Ortensia e l'eredità della sua oratoria", venerdì 8 marzo alle ore 15.30 nella Curia Iulia, antica sede delle adunanze del Senato Romano in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne e per loro, come altri eventi organizzati nella giornata in luoghi di cultura statali, sarà ad ingresso gratuito. "Sarà un'occasione per valorizzare la cultura romana e porre al centro i diritti delle donne" spiega Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico del Colosseo, che promuove l'evento con ministero della Cultura, Musei Italiani, e la presidenza della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati con il patrocinio dell'assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Rievocazioni come questa "che uniscono le attività di storia e archeologia, realizzate grazie al tessuto delle associazioni, diffondono la consapevolezza del nostro passato, della memoria, di radici e identità" aggiunge Russo. In questo ambito "abbiamo approvato alla Camera all'unanimità la proposta di legge quadro per tutelare e normare le rievocazioni storiche - osserva Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera - e l'abbiamo agganciata al fondo per rievocazioni storiche di 5 milioni di euro, che non aveva ancora una legge di riferimento, ed è stata approvata nella stessa legge anche la delega al governo per scrivere il codice dei beni immateriali proposto dall'Unesco". Da quando "abbiamo raddoppiato il fondo - ricorda - sono raddoppiate anche le rievocazioni storiche finanziate. Ci sono circa 1500 manifestazioni nazionali, di cui è stata compiuta una mappatura da nord a sud. Si dedicano ai più diversi periodi, tra Basso e Alto Medioevo, giostre, pali, eventi rinascimentali, sfilate, ricorrenze religiose. Si arriva fino alle vicende napoleoniche e a quelle della prima e seconda Guerra Mondiale". Le rievocazioni costituiscono una "politica attiva per i luoghi culturali, sostengono il turismo lento e l'economia locale, permettono anche ai borghi di valorizzare la propria identità". Nella rievocazione di Ortensia prodotta dall'Associazione IDS - Imprenditori di Sogni, sotto la regia di Yuri Napoli, con Maria Rita Leonardi (Gruppo Storico Romano) a interpretare la protagonista è l'attrice Beatrice Rincicotti. Sono già attive le prenotazioni e si potrà seguire l'evento in diretta anche su Facebook e su pagina del Parco archeologico. "Ortensia (che era figlia dell'oratore e avvocato Quinto Ortensio Ortalo, ndr) pronunciò la sua orazione con grande coraggio a difesa delle donne che erano state fatte oggetto di una tassa iniqua - ricorda la direttrice del Parco archeologico del Colosseo - Tra le fonti antiche che ne parlano, c'è anche Quintiliano, che però, essendo tradizionalista, ne spiegò il successo trattandola come se si fosse solo limitata a prestare la sua voce al padre. Ortensia rappresenta l'affermazione della donna nonostante tutto, anche nel mondo romano, che le teneva abbastanza relegate". Fra le altre rievocazioni storiche del Parco Archeologico del Colosseo, sempre in un rigoroso percorso filologico, c'è stata a ottobre quella dei giochi gladiatori e si preparano quelle per le Idi di marzo e il Natale di Roma.
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