Cultura

Fabrizio Bentivoglio rivisita Flaiano in Lettura clandestina

Il 14 marzo all'Oratorio di San Filippo Neri di Bologna

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 12 MAR - Sceneggiatore, scrittore, giornalista, umorista, critico cinematografico e drammaturgo: tutto questo è stato Ennio Flaiano del quale Fabrizio Bentivoglio e Ferruccio Spinetti portano in scena lo spettacolo Lettura clandestina: la solitudine del satiro. L'appuntamento, il 14 marzo alle 20.30 all'Oratorio di San Filippo Neri di Bologna, nell'ambito della programmazione del LabOratorio, curata da Mismaonda per la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
    Capita spesso di leggere, soprattutto sui social network, gli aforismi di Ennio Flaiano sui costumi degli italiani: Flaiano fu un intellettuale che seppe descrivere il Paese tra il dopoguerra e il boom economico, famoso per la sua penna satirica. Per Fabrizio Bentivoglio il titolo dello spettacolo richiama la posizione di Flaiano come "passeggero senza biglietto a bordo del nostro mondo, dove nessuno si è accorto di lui, fino a quando ne è sceso". E' stato protagonista di primissimo piano della vita intellettuale italiana, soprattutto in quel periodo fecondo che dalla fine della guerra attraversa il boom economico e porta fino alla fine degli anni Sessanta. I suoi motti hanno decostruito meticolosamente la società italiana di quel periodo, per raffigurarne con intento satirico i (molti) vizi e le (poche) virtù. 'Lettura clandestina' restituisce alcuni tra gli innumerevoli articoli che Flaiano scrisse per giornali e riviste, selezionati e letti da Bentivoglio con il contrappunto del contrabbasso di Ferruccio Spinetti. (ANSA).
   

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