Cultura

Marco Martinelli e 80 studenti in Pluto di Aristofane

Il 29 maggio al Teatro Alighieri per Ravenna Festival

Redazione Ansa

(ANSA) - RAVENNA, 28 MAG - Un teatro vivo, spiega il drammaturgo e regista reggiano Marco Martinelli, non si limita al compito della "messa in scena", ma la trasforma in una vera e propria "messa in vita": e allora nelle vene del teatro antico, quello di Aristofane padre della comicità occidentale, bisogna far scorrere la prorompente energia degli adolescenti. Con questa filosofia il progetto 'Sogno di volare', nato nell'ambito del dialogo fra Ravenna Festival, il Parco Archeologico di Pompei e Ravenna Teatro / Teatro delle Albe, approda al suo terzo anno di riscrittura da Aristofane, dopo Uccelli e Acarnesi, il 29 maggio, alle 21, il Teatro Alighieri accoglie Pluto God of Gold, fresco di debutto nel Teatro Grande di Pompei con ottanta studenti delle scuole di Pompei, Torre del Greco, Castellammare di Stabia e Torre Annunziata.
    Ultima delle undici commedie di Aristofane che ci sono pervenute, Pluto si concentra sulle diseguaglianze economiche a cui il protagonista Cremilo pone rimedio quando restituisce la vista a Pluto, dio della ricchezza, in un atto "rivoluzionario" destinato a portare abbondanza e serenità nelle case dei giusti.
    Marco Martinelli firma drammaturgia e regia, con spazio e luci curati da Vincent Longuemare, musiche di Ambrogio Sparagna e costumi di Roberta Mattera. Alle 17 di mercoledì 29 maggio, la Sala Dantesca della Biblioteca Classense, dove si conserva il solo manoscritto al mondo che contenga tutte le undici commedie superstiti del commediografo greco, accoglie Il dio denaro. Il Pluto di Aristofane da Pompei a Ravenna, un incontro a ingresso gratuito con Eloisa Gennaro, Maddalena Giovannelli, Alessandro Iannucci, Silvia Masi, Franco Masotti, Martina Treu. (ANSA).
   

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