A 35 anni dalla prima messa in scena di uno spettacolo che ha fatto la storia del teatro italiano, Enrico Brignano omaggia il maestro Gigi Proietti e riporta sul palco la leggenda musicale scritta da Gigi Magni e musicata da Nicola Piovani: "I 7 re di Roma", una rappresentazione della grande tradizione targata "Garinei e Giovannini".
Sarà il Teatro Sistina di Roma (e non poteva essere altrimenti) a ospitare il debutto della produzione di Vivo Concerti & Enry B.
L'attore ripropone questo grande classico cercando un equilibrio tra la tradizione e i tempi moderni, con un adattamento rispettoso del precedente ma sicuramente più corrispondente al gusto - e ai tempi - di oggi (l'adattamento al testo è curato da Manuela D'Angelo). I mitici sette re all'origine della fondazione di Roma si susseguiranno, in un rocambolesco alternarsi di travestimenti di Brignano, tra canzoni, balli e vicende più e meno note, riconducibili agli albori della storia. Tra mito e realtà, affiancato da Michele Gammino nel ruolo di Giano (che fu di Gianni Bonagura), un po' Dio e un po' narratore, Brignano ci riporterà indietro nel tempo insieme a una compagnia giovane e brillante, per mostrare che in fondo, per quanto i tempi cambino, la natura dell'uomo resta sempre la stessa e, a distanza di secoli, ciò che persegue è ancora l'ideale di libertà che rende una vita degna di essere vissuta.
Sul palco, insieme a Brignano e Gammino, Pasquale Bertucci, Giovanna D'Angi, Ludovica Di Donato, Michele Marra, Simone Mori, Ilaria Nestovito, Andrea Perrozzi, Andrea Pirolli, Emanuela Rei ed Elisabetta Tulli. Scene di Mauro Calzavara, disegno luci di Marco Lucarelli, costumi di Paolo Marcati, coreografie di Thomas Signorelli, regista assistente Pierluigi Iorio. (ANSA).
Brignano omaggia Proietti e riporta in teatro I 7 re di Roma
Scritta da Gigi Magni con musiche Piovani ad ottobre al Sistina poi tour