Cultura

Fanciulla del West apre stagione lirica al Comunale di Bologna

Novità Candide e Oedipus Rex, dieci titoli per il 2025

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 05 LUG - Otto opere in forma scenica nei tradizionali cinque turni di abbonamento e due in forma di concerto costituiscono la stagione lirica 2025 del Teatro Comunale di Bologna: per il terzo anno andranno in scena negli spazi del Comunale Nuoveau, la struttura di mille posti realizzata per permettere i lavori di restauro della sede storica di Piazza Verdi che dovrebbero concludersi nella prima metà del 2026. Lo hanno annunciato la vice sindaca di Bologna Emily Clancy e il sovrintendente del Comunale Fulvio Macciardi (il cui mandato è in scadenza all'inizio del prossimo anno) aggiungendo che per la riapertura del Bibiena ci sarà una grande festa che coinciderà con l'inaugurazione di stagione, riportata dunque in autunno. Il prossimo cartellone si aprirà, invece, il 24 gennaio con una nuova produzione della Fanciulla del West, ulteriore omaggio alle celebrazioni pucciniane, affidata alla regia di Paul Curran e diretta da Riccardo Frizza (non si dava dal 1989). Tra gli interpreti (ma ogni titolo prevede un doppio cast) Carmen Giannattasio, Angelo Villari e Claudio Sgura.
    In coproduzione con il Festival Donizetti, la Lucia di Lammermoor firmata da Jacopo Spirei, debutta a Bologna dal 20 febbraio: sul podio Daniel Oren dirige un cast che comprende Jessica Pratt nel ruolo del titolo. Dalla collaborazione con il Festival Verdi arriva (13/4) poi il Ballo in maschera nella lettura del regista Daniele Menghini, ancora con la bacchetta di Riccardo Frizza e le voci di due cantanti molto in forte ascesa, Anastasia Bartoli e Amartuvshin Enkhbat. Sulla scia del successo dei primi due capitoli, si conclude la trilogia Mozart- Da Ponte con Così fan tutte della coppia Talevi / Dendievel (dal 25/5).
    Luglio (dal 4) segnerà il debutto bolognese del musical Candide di Leonard Bernstein, un compositore che ha segnato la storia del Novecento musicale, diretto dall'americano Kevin Rhodes.
    Dal 7 ottobre, dopo 56 anni, torna il raro Oedipus rex di Igor Stravinskij affidato alla regia di Gabriele Lavia (anche voce recitante) e a Oksana Lyniv, la musicista ucraina che torna in stagione non più come direttrice musicale ma come artista ospite (il suo contratto scade il prossimo dicembre). Lyniv completerà anche il ciclo del Ring des Nibelungen di Richard Wagner, con Siegfried e con Il crepuscolo degli dei, in forma di concerto all'Auditorium Manzoni. A completare la Stagione 2025, in autunno tornano La Bohème di Graham Vick del 2018 e Il barbiere di Siviglia con la regia di Federico Grazzini del 2019.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it