Cultura

Da Rossini a Paul McCartney, la stagione al Comunale di Modena

Nove opere e 11 concerti, inaugura Mosè in Egitto il 18 ottobre

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA, 11 LUG - Nove titoli d'opera e undici serate di concerti: questa la stagione 2024/25 del Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena presentato dal direttore Aldo Sisillo e dal neosindaco di Modena, Massimo Mezzetti. Un repertorio d'opera che spazia dal Settecento a oggi con nuove produzioni, interpreti internazionali e una prima assoluta per il progetto Europa Creativa. Si comincia il 18 ottobre con Mosè in Egitto di Rossini con il ruolo del titolo affidato a Michele Pertusi, per la regia di Pier Francesco Maestrini.
    A seguire il 29 novembre Così fan tutte di Mozart con la bacchetta dello stesso Sisillo che poi, dal 20 marzo, dirigerà anche il dittico Cavalleria rusticana / Pagliacci di Mascagni e Leoncavallo con Angelo Villari e Teresa Romano. Dedicato al pubblico dei più giovani è invece Il piccolo spazzacamino di Britten in scena a dicembre, seguito il 21 dello stesso mese dal pucciniano Gianni Schicchi.
    Il 2025 inizia il 24 gennaio col barocco, Giulio Cesare di Haendel interpretato dal controtenore Raffaele Pe e diretto dallo specialista Ottavio Dantone. L'immancabile titolo verdiano, I due Foscari, vedrà contrapposti sulla scena Luca Salsi e Luciano Ganci con la Lucrezia Contarini di Marigona Qerkezi diretti da Matteo Beltrami. E poi, il progetto Europa Creativa vedrà il debutto del trittico Respiro / Lago di cenere / Perla di speranza composti rispettivamente dal finlandese Paavo Korpijaakko, dal polacco Beniamin Baczewski e dall'italiano Marco Attura. In chiusura, il 29 aprile, l'opera di Paul McCartney Ecce Cor Meum interpretata dal soprano Melissa Purnell, affiancata ad un Greatest Hits dei Beatles.
    Tra i concerti si segnalano quelli della Chamber Orchestra of Europe diretta da Antonio Pappano, della Filarmonica di Stoccarda, dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Andrés Orozco-Estrada nella Settima Sinfonia di Dmitrij Shostakovich e i tre appuntamenti con la Filarmonica del Teatro Comunale di Modena, fra i quali quello di Capodanno. Senza dimenticare il consueto Concerto della Memoria e del Dialogo, il 27 gennaio. (ANSA).
   

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