Cultura

Alla Versiliana debutta Aria Tango, omaggio a Micha van Hoecke

Coproduzione con il Balletto di Milano

Redazione Ansa

(ANSA) - MARINA DI PIETRASANTA ( LUCCA), 26 LUG - Si intitola Aria Tango lo spettacolo di danza omaggio a Micha van Hoecke, il grande coreografo scomparso nel 2021 che nel 2024 avrebbe compiuto 80 anni, che debutterà il 27 luglio sul palcoscenico della Versiliana a Marina di Pietrasanta (Lucca).
    Lo spettacolo è frutto di una coproduzione del Festival La Versiliana e del Balletto di Milano. Indimenticabile artista e personalità grandissima della danza in Italia, dove si era stabilito da oltre trent'anni, ricorda una nota, Micha van Hoecke è una delle figure che sicuramente hanno lasciato il segno. Un artista generoso, che ha amato il teatro e la danza profondamente.
    "Abbiamo avuto il privilegio non solo di conoscere Micha, ma di averlo come coreografo nel 1997 per 'D'Après le Mandarin', la sua versione del 'Mandarino Meraviglioso' di Béla Bartók, con Luciana Savignano e Denis Ganio - spiega Carlo Pesta, direttore artistico del Balletto di Milano -. È di nuovo un privilegio poterlo ricordare attraverso Aria Tango, un lavoro bellissimo e ricco di quella poesia che Micha ben riusciva a rappresentare.
    Sono certo che il pubblico lo amerà quanto tutti noi".
    Ripreso dall'amatissima moglie, la danzatrice Miki Matsuse, Aria Tango è realizzato su brani del Premio Oscar Luis Bacalov.
    Fortemente autobiografico, il Poema coreografico, come amava ripetere Micha van Hoecke, affonda le radici nella cultura tanghera e tzigana tanto cara al coreografo che, senza alcun intento didascalico e in un'atmosfera atemporale e surreale, racconta stati d'animo, timori, paure, passioni. Aria Tango era il balletto che Micha aveva creato per la sua sorella gemella, scomparsa nel 2010", spiega Miki Matsuse. "Dopo uno spettacolo, una persona si trova a camminare su un palcoscenico vuoto e incontra tutti gli spiriti che si animano durante la notte. Tra questi, vede sua sorella infelice, il cui spirito è ancora legato a questa terra. Con l'aiuto degli altri spiriti, riesce a liberare la sua anima. Ora dedicherò questo spettacolo a loro due, Micha e Marina, che continuano a proteggermi, guardandomi dalle stelle".
    Nella seconda parte della serata si passa dalle emozioni del Tango a quelle del Bolero, nell'esclusiva versione del Balletto di Milano di Adriana Mortelliti sulla celeberrima partitura di Maurice Ravel che celebra la seduzione. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it