Cultura

Philippe Petit, 50 anni fa la traversata delle Torri Gemelle

Impresa del funambolo il 7 agosto 1974 a 417,5 metri dal suolo

Redazione Ansa

Mezzo secolo fa si compiva l'impresa da brivido di Philippe Petit. Il funambolo francese, all'epoca 25 anni, il 7 agosto del 1974 effettuava abusivamente la traversata delle Torri Gemelle a New York sospeso a 417,5 metri dal suolo. Petit salì su un cavo d'acciaio spesso neanche 3 cm e lungo poco più di 42 metri e in 45 minuti, con il solo aiuto di un'asta per l'equilibrio e del tutto privo di sistemi di sicurezza, ripercorse il cavo otto volte avanti e indietro.
    Dopo la performance fu tratto in arresto dalla polizia di New York ma successivamente le accuse furono lasciate cadere grazie alla copertura mediatica che ebbe l'impresa.
    "Ogni dettaglio, il vento, la vibrazione del cavo, è tutto nel mio corpo e nell'anima. E' interessante 50 anni dopo", ha commentato in una nota alla stampa americana. Per celebrare l'anniversario, l'artista compirà l'impresa in modo ridimensionato attraversando una navata della gigantesca cattedrale St. John the Divine a Morning Side sul versante ovest di Manhattan su un cavo sottile a oltre sei metri d'altezza mentre sotto gli spettatori stanno a guardare. Per l'occasione Sting si esibirà in una nuova canzone ispirata da Petit e presentata in anteprima mondiale.
    L'evento si chiama, Towering' e consiste di 19 scene sviluppate dallo stesso artista, alla soglia dei 75 anni, con le performance di musicisti, attori e ballerini. Verrà proiettata anche una versione breve di 'Man on Wire - Un uomo tra le Torri', il documentario anglo-del 2008 diretto da James Marsh che racconta appunto l'impresa del 1974.
    Petit è un resident artist della cattedrale da oltre 40 anni.
    Fu scelto dopo avere attraversato, ancora una volta senza permesso, la navata nel 1980. Anche in quell'occasione fu arrestato 
   

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