Cultura

A Bologna Feminologica, rassegna di teatro civile femminile

Spettacoli e incontri dal 29 agosto al19 settembre

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 27 AGO - La settima edizione di 'Feminologica', rassegna di teatro civile al femminile, torna dal 29 agosto al19 settembre prossimi allìl'Anfiteatro del parco di Villa Spada a Bologna per rendere vivo il Monumento alle 128 cadute partigiane della Provincia di Bologna attraverso il talento delle donne: "Feminologica - ha spiegato la direttrice artistica Simona Sagone - rappresenta l'occasione per fare pressione, attraverso il teatro e la produzione di pensiero, perché cambi la politica pubblica in senso antisessista".
    Attrici, registe, cantanti, danzatrici, drammaturghe, rendendo omaggio al maternage di massa attuato dalle donne durante la guerra di liberazione dal nazifascismo e raccogliendo il testimone dalle resistenti di allora, in un passaggio di generazioni che continuano a lottare per una piena parità in ogni campo attraverso gli strumenti dell'arte, mettono in scena storie di e sulle donne. La nuova edizione proporrà due nuove produzioni dell'Associazione Youkali (promotrice della rassegna) con la stessa Simona Sagone: 'Fedra', di Maricla Boggio, in scena il 6 settembre e un recital omaggio al repertorio canoro di Laura Betti previsto il 13 settembre. Accanto a queste due novità, ci sarà poi Angela Malfitano (29/8) con lo spettacolo Tra un atto e l'Altro dedicato a Marianne Faithfull; Donatella Allegro con un recital che riscopre la poetessa bolognese Nella Nobili (17 settembre); il 10, invece, tocca ad Alessandra Frabetti con il testo della drammaturga Alessandra Schiavoni, 'La fine di tutte le cose' centrato su come affrontare l'età grande tra solitudine e desiderio di comunicare con i propri cari. E ancora, il 3 settembre, una maratona di letture e canti femministi con microfono aperto; il programma degli spettacoli si chiuderà il 19 settembre dando spazio alla danza contemporanea con la coreografa Gioia Morisco in "Viva la mamma" spettacolo che vuole scardinare lo stereotipo della maternità narrandola come esperienza sociale e politica. Come nelle edizioni precedenti, agli apettacoli saranno affiancati numerosi incontri. (ANSA).
   

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