Cultura

'Ercole e gli altri', il mito tra dialoghi e musica

Fino al 14 settembre al Parco archeologico di Ercolano

Redazione Ansa

(ANSA) - ERCOLANO (NAPOLI), 13 SET - Ercole e gli altri: è il tema della quarta edizione della rassegna culturale 'Gli Ozi di Ercole' che ha preso il via, ieri sera, nell'Antiquarium al Parco archeologico di Ercolano. L' evento terminerà il 14 settembre e vedrà alternarsi una prima parte dialogata e teatralizzata con una seconda dedicata alla musica. Al centro non solo Ercole, ma anche altre figure del mito classico: da Achille a Narciso, da Odisseo ad Atteone.
    "Nella quarta stagione abbiamo voluto dedicare una parte all'eroe eponimo Ercole, che dà il nome a Ercolano e usare l'Ercole latino e l'Eracle greco, che non sono affatto sovrapponibili, ma diversi, come chiave d'ingresso al grande repertorio mitologico dell'Occidente. Ci saranno anche altre figure del mito tutte contraddistinte, come Ercole, dall'ambivalenza" ha detto il direttore artistico de Gli Ozi di Ercole, Gennaro Carillo.
    "Ercole e gli altri: gli altri sono tutti i personaggi mitici che vanno a comporre un quadro di conoscenze che erano estremamente diffuse nel mondo antico e che, come vedremo, fanno parte anche della memoria attuale. In realtà ciò che apparentemente ci sembra più lontano dal punto di vista dei contenuti, risulta di grande attualità come la figura di Ercole, eroe che riesce a superare fatiche indicibili: ci ricorda la forza d'animo che ci serve per superare tanti problemi coi quali ci confrontiamo. Così come la figura di Narciso, di Odisseo, figure che colgono una parte del nostro animo. E quando non lo colgono pienamente, inducono a riflessioni" ha aggiunto il direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano.
    Nel primo incontro 'Narciso e altre metamorfosi' Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicanalista, ha affrontato il mito di Narciso, al quale ha dedicato il libro 'Arcipelago N' mentre Gennaro Carillo si è intrattenuto su altri miti di metamorfosi.
    Un momento teatrale è stato affidato a Roberto Latini che ha messo in scena estratti dalla sua performance Le metamorfosi, ispirata a Ovidio. A seguire, il concerto del clarinettista e polistrumentista Gianluigi Trovesi e del fisarmonicista Gianni Coscia.
    L'evento prosegue, questa sera, con Ercole contro Eracle: a parlarne Laura Pepe docente di Istituzioni di Diritto Romano e di Diritto Greco antico alla Statale di Milano e Francesco Sirano, direttore del Parco archeologico di Ercolano; voce recitante Massimo Popolizio, tra i protagonisti principali del teatro e del cinema italiano. All'incontro seguirà il concerto Ama Solo di Anna Maria Hefele, cantante polifonica, arpista e polistrumentista tedesca.
    Si chiude il 14 settembre con Achille contro Odisseo: sulla scena Matteo Nucci, antichista e scrittore, che parlerà soprattutto di Achille, e Gino Castaldo critico musicale che ripercorrerà il viaggio di Odisseo attraverso la musica pop.
    Concerto con Flo e il suo trio in Canzoni di sale, un connubio di musica e parole, canti e racconti.
    Gli Ozi di Ercole sono promossi dal Parco archeologico di Ercolano e nascono da un'idea del direttore Francesco Sirano, con la cura di Gennaro Carillo. (ANSA).
   

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