Cultura

La Scuola di Ballo dell'Accademia della Scala a Bologna

Il 28 e 29 settembre con La fille mal gardée

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 26 SET - Il Teatro alla Scala di Milano torna al Teatro Comunale di Bologna con gli allievi dell'Accademia della sua Scuola di Ballo, ospiti per la prima volta nella stagione bolognese, per lo spettacolo La fille mal gardée. Dopo il debutto lo scorso anno al Piermarini con la coreografia del direttore della scuola scaligera Frédéric Olivieri, arriva al Comunale Nouveau il 28 settembre alle 20. 30 e il 29 alle 16.30 in un allestimento con le scene e i costumi di Luisa Spinatelli.
    La fille mal gardée, del compositore berlinese Peter Ludwig Hertel, andata in scena per la prima volta a Bordeaux nel 1789, nacque con la coreografia di Jean Bercher Dauberval e nel tempo ha avuto molteplici edizioni e numerose modifiche anche nei nomi dei personaggi, nella coreografia e nella partitura. Tra le due pagine musicali oggi esistenti Olivieri ha scelto quella di Hertel del 1864, rappresentata al Teatro alla Scala nel 1880.
    Ambientata in una realtà contadina e incentrata sulla vicenda amorosa tra due giovani ostacolati dalla madre di lei, il balletto presenta diversi numeri pantomimici come vuole la tradizione del genere comique settecentesco.
    "Ho dedicato molte ore allo sviluppo dei caratteri dei personaggi: Lise, la madre, Colas, Alain, il padre - spiega Olivieri - I ragazzi devono imparare ad articolare bene il loro ruolo: il lavoro sulla pantomima è stato importantissimo in questo balletto, capire come tradurre le parole in gesti, le emozioni in movimento. La tecnica, i passi sono classici, nello stile che i ragazzi ben conoscono. Apprendere come raccontare con il corpo in modo credibile, veritiero, è stato un approfondimento che penso sarà loro utile anche in futuro per affrontare i tanti ballets d'action del repertorio classico".
    (ANSA).
   

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