(ANSA) - ROMA, 19 OTT - Uno spettacolo creato da tre donne:
Daniela Poggi, Mariella Nava e Stefania Porrino, un'attrice, una
musicista e una regista e scrittrice. Tre donne che non si
rassegano al fatto che diventi "normale" sentir parlare di
femminicidi.
E' Figlio, non sei più giglio, che dopo il debutto della scorsa
stagione torna in scena dal 20 ottobre in tournée fino a marzo,
a partire da Tolentino (MC) e con tappe anche a Roma, Trento,
Massa, Albenga (SV), San Sepolcro (AR). Lo spettacolo è stato
anche scelto dalla Presidente della commissione femminicidi,
l'onorevole Martina Semenzato, per essere rappresentato alla
Camera dei deputati il 30 ottobre.
I dati dicono che da gennaio a giugno del 2024 i femminicidi in
Italia sono stati 49, il 21% in meno dello stesso periodo
dell'anno precedente. Vuol dire che forse un cambiamento è
possibile, ma ancora non basta.
Lo spettacolo, che cita nel titolo il Pianto della Madonna di
Jacopone da Todi, parte da una domanda: e se fosse proprio la
madre che l'uomo vuole uccidere identificandola con la propria
compagna? Tra musica e prosa, due madri si confrontano, si
scambiano le loro esperienze: l'attrice è madre di un
femminicida, la musicista è madre di un giovane apparentemente
"normale".
In una società che non è più capace di "riconoscere l'altro", la
domanda che la madre dell'assassino rivolge insistentemente
all'altra è: "L'hai mai guardato veramente negli occhi? Stai
attenta a tuo figlio, osservalo bene, guardalo negli occhi!".
Cosa c'è dietro l'apparente normalità di questa umanità
stravolta? Una domanda cui siamo tutti chiamati a cercare una
risposta perché non si debba mai più sentir parlare di
femminicidi. (ANSA).
Poggi-Nava, due madri in scena contro i femminicidi
Lo spettacolo diretto da Porrino arriva anche alla Camera