Cultura

La fille du régiment di Donizetti in scena al Petruzzelli

Dall'8 novembre. Regia e costumi firmati da Barbe Doucet

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 29 OTT - Due atti per raccontare una storia capace di racchiudere emozioni differenti dettati dai ricordi.
    Un'opera esaltata dalla regia di due artisti considerati a livello internazionale "archeologi del tempo" in cui i copioni teatrali sono immersi. Il teatro Petruzzelli di Bari sarà palcoscenico, i prossimi 8,10, 12 e 14 novembre, di La fille du régiment di Gaetano Donizetti.
    A curare la regia Barbe & Doucet, nome d'arte del sodalizio artistico composto da André Barbe e Renaud Doucet che firmano anche scene e costumi. A dirigere orchestra e coro del Petruzzelli sarà Riccardo Bisatti mentre maestro del coro sarà Marco Medved.
    Domani alle 19, nel foyer del teatro barese, è fissata la conversazione sull'opera con Andrea Penna. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.
    L'opera narra di una giovane donna, Marie, allevata da un reggimento dell'esercito napoleonico, di cui assume valori e modi. Scoprire di essere figlia di una marchesa le cambierà la vita ma rendendola buia e cupa. Perché la vita aristocratica non le si addice. Ritroverà il sorriso con l'aiuto dei suoi padri in divisa.
    Per Doucet è stato fondamentale "non rinunciare all'atmosfera tirolese" dell'opera che nella versione proposta in Puglia "è ambientata si in Tirolo ma non da un punto di vista realistico, bensì restituendo il sentimento di ciò che era all'epoca dei fatti narrati nell'opera".
    Barbe spiega che "è una storia bellissima e nonostante abbia un tono da commedia, abbiamo voluto esprimerne anche gli aspetti più commoventi, perché tutti noi abbiamo genitori o nonni, ma spesso dimentichiamo la preziosa eredità della loro vita passata e li abbandoniamo in luoghi come le case di riposo".
    "La Fille è una commedia, non una tragedia, il pubblico di solito lascia il teatro con il viso sorridente. Parliamo certo di guerra, di conflitto, ma in uno stile divertente", prosegue Doucet. (ANSA).
   

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