Cultura

Al via da Parma il Festival Trasparenze di Teatro Carcere

Dal 7/11 18 spettacoli in 9 città con attori e attrici detenuti

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 06 NOV - Sette istituti penitenziari dell'Emilia-Romagna diventano location teatrali per la quarta edizione del Festival Trasparenze di Teatro Carcere, un percorso tra i 18 spettacoli del Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna, formato dalle 7 compagnie che operano con progetti teatrali nelle carceri della regione organizzato dal Teatro del Pratello coinvolgendo 9 città: Bologna, Castelfranco Emilia, Ferrara, Pontelagoscuro, Forlì, Modena, Parma, Ravenna e Reggio Emilia.
    Peculiarità del progetto del festival è lo sviluppo di un tema comune tra le attività teatrali attive in 14 sezioni di 8 istituti penitenziari per adulti: la sezione femminile di Bologna, quelle maschili di Ferrara, Parma, Ravenna e Castelfranco, le sezioni maschile e femminile di Forlì, Modena e Reggio Emilia (in quest'ultima città anche la sezione Detenute Trans Gender) e i minori in carico ai servizi di giustizia minorile dell'area penale esterna.
    Il festival è la sfida di sette compagnie teatrali che, con poetiche ed esperienze pregresse, in un progetto di rete, si danno un tema comune da sviluppare su tre anni: tema del triennio 2022-2024 è Miti e Utopie, sviluppato col sottotitolo di Errare/Perdono/Comunità. Tre ambiti di ricerca particolarmente significativi per il luogo, il carcere, nel quale si svolgono le attività di produzione. Accanto agli spettacoli di cui sono protagonisti i detenuti, anche quest'anno il programma si arricchisce di spettacoli teatrali di compagnie esterne che entrano in carcere per presentare spettacoli ad un pubblico esclusivamente di spettatori-detenuti.
    Novità del 2024 è l'incontro tra il Festival Trasparenze e sei istituti superiori dell'Emilia-Romagna, un progetto aperto a ragazzi e ragazze under 25 per accompagnare e raccontare il festival, realizzare podcast dedicati alle compagnie e agli spettacoli in una sorta di ponte tra carcere e città.
    La rassegna partirà da Parma, il 7 e 8 novembre, con Errare nel Tempo: viaggio di andata (e ritorno) nell'aldilà, uno spettacolo che vede in scena attori-detenuti della Casa Circondariale parmigiana insieme a tre giovanissimi attori che hanno iniziato il percorso lo scorso anno come studenti del Liceo Artistico Paolo Toschi di Parma. Un viaggio nell'aldilà partendo dal mito di Er, uno dei testi contenuti nella Repubblica di Platone. Il Festival prosegue fino al 20 dicembre.
    (ANSA).
   

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