Cultura

Elisa Guzzo Vaccarino, 'col Tokyo Ballet la storia della danza'

Da martedì 12 il prestigioso corpo di ballo al Lirico Cagliari

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 08 NOV - La danza è di scena a Cagliari con il grande ritorno del Tokyo Ballet.
    Tra i massimi esempi della tradizione coreografica d'autore, il prestigioso corpo di ballo giapponese di fama internazionale, fondato nel 1964, manca dal teatro Lirico di Cagliari dal 2016.
    Il primo appuntamento è per martedì 12 novembre alle 20.30, secondo titolo della Stagione lirica e di balletto. Interpreterà Makarova/Petipa, Kylián e Béjart con tre straordinarie coreografie, veri capisaldi del XX secolo, di altrettanti geni della danza mondiale. "Questa volta il Tokyo Ballet a Cagliari presenta tre titoli che raccontano la storia della danza, un grande classico ottocentesco, l'atto delle ombre da Bayadere, un balletto moderno, il Sacre du Printemps, alle soglie degli anni Sessanta, creazione di enorme successo di Béjart, che aveva stretto una speciale relazione con la compagnia giapponese, e un balletto contemporaneo, il capolavoro Petite mort, cioè l'eros, di Jiri Kylián", ha messo in luce la giornalista e critica di danza Elisa Guzzo Vaccarino, tra le più autorevoli esperte di balletto nel presentare questa sera l'appuntamento in un incontro con il pubblico al Carmen Melis, ridotto del Lirico di Cagliari. Un manifesto dell'arte e dello stile del Tokyo Ballet. "La compagnia giapponese mostra la sua duttilità, essendo tre stili molto diversi, tre momenti, tre scelte musicali, con partiture nate per essere danzate, nel caso di Bayadere e di Béjart, mentre Kylián ha scelto musiche di Mozart e regolando la coreografia su misura", ha aggiunto l'esperta.
    Dopo la prima del 12 novembre repliche mercoledì 13 alle 20.30; giovedì 14 alle 19; venerdì 15 alle 20.30; sabato 16 alle 15.30 e alle 21; infine domenica 17 novembre alle 17. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it