Cultura

Prima italiana a Modena per Requiem(s) di Angelin Preljocaj

Il 4 dicembre il lavoro sui sentimenti provati dopo una perdita

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA, 03 DIC - Uno dei maggiori coreografi della scena internazionale di oggi, Angelin Preljocaj, torna al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena il 4 dicembre alle 20.30 con il suo ultimo spettacolo Requiem(s) nel contesto di una tournée e di una grande coproduzione europea che comprende l'Opéra Royal de Versailles, il Teatros del Canal di Madrid e La Villette di Parigi. In scena saliranno venti danzatori del "Ballet Preljocaj", fondato nel 1985 e residente dal 2006 al Pavillon Noir di Aix-en-Provence.
    Nella sua nuova coreografia Preljocaj costruisce una serie di rituali immaginari che rimandano alla ricchezza di emozioni che ci attraversano quando perdiamo una persona cara. Nel suo progetto, danze rituali che spaziano dal dolore più profondo alla gioia dell'esistenza, vogliono disinnescare i pericoli che minacciano la nostra ragione di fronte alla morte. Ad accompagnare i danzatori, un tessuto sonoro che copre mille anni di musica, dai canti medievali a György Ligeti, da Wolfgang Amadeus Mozart a Hildur Guonadóttir.
    "Non volevo creare la coreografia di un requiem - spiega Preljocaj - come quello di Mozart, di Fauré o di Ligeti, ma proporre una struttura musicale eterogenea e aggiungervi delle creazioni sonore. Si tratta piuttosto di requiem(s) in coreografia, una processione di corpi per cercare di dare un'idea del mosaico di sentimenti provati dopo una perdita. Nel 2023 ho perduto mio padre, mia madre e molti amici cari. Queste circostanze hanno fatto emergere in me la voglia più profonda e remota di creare una coreografia sui sentimenti legati alla perdita dei nostri cari". (ANSA).
   

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