Cultura

La fiaba di Cenerentola rivisitata da Fabrizio Monteverde

Il 5 dicembre al Duse di Bologna con Marisol Castellanos

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 04 DIC - Il Balletto di Roma riaccende i riflettori su una delle sue produzioni di maggior successo, che ne hanno decretato la cifra stilistica nel panorama della danza internazionale, C'era una volta Cenerentola, portandola il 5 dicembre alle 21 al Teatro Duse di Bologna. In questo nuovo allestimento, nel ruolo di Cenerentola ci sarà la giovanissima Marisol Castellanos che nell'edizione 2023 del programma televisivo Amici mostrò le sue straordinarie potenzialità artistiche, ora rimesse di nuovo in scena dal coreografo Fabrizio Monteverde in questo spettacolo che, non a caso, mira ad avvicinare le nuove generazioni al grande repertorio del Balletto di Roma.
    Secondo Monteverde, infatti, quella di Cenerentola è una storia apparentemente semplice: rivalità tra sorelle, desideri inespressi che finalmente si realizzano, la virtù premiata anche se vestita di stracci, la punizione per i malvagi e gli sfruttatori. In realtà sotto questa superficie si nascondono sentimenti complessi e inconsci che tracciano il percorso di crescita e di sviluppo della personalità, fino alla piena realizzazione del sé. Come tutte le rivisitazioni di grandi classici, anche quest'opera di Fabrizio Monteverde tende a svuotare l'antica favola dagli elementi più noti, rovesciando la tipica ambientazione fiabesca in un mondo crudo e opprimente di cui sono sottolineati i contenuti soprattutto negativi, ma che alla fine sfociano in una profonda e innocente introspezione.
    Nel linguaggio del coreografo c'è il richiamo all'ingiustizia, la voglia di emancipazione e insieme quell'umiltà destinata a durare per sempre. (ANSA).
   

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