Cultura

Helen Mirren, 'mi piacerebbe lavorare nei teatri italiani'

L'attrice premio Oscar a Firenze per 40 anni di 'White Nights'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 18 DIC - "Mi piacerebbe lavorare nei teatri in Italia. Avete dei teatri bellissimi e c'è un'antica tradizione teatrale in Italia. Il mio italiano non è ancora buono, ma magari un giorno...". Sono le parole dell'attrice britannica Helen Mirren, oggi a Firenze, al teatro Niccolini, per festeggiare i 40 anni del film White Nights (Il sole a Mezzanotte), in cui ha recitato nel 1985 assieme a Mikail Baryshnikov, diretta da Taylor Hackford, che è poi diventato suo marito.
    "Ho riconosciuto il suo talento, ho fatto il casting e scelto un'artista per il film - ha detto Hackford parlando con la stampa, a margine della proiezione del film -, poi ho visto che era così brava che ho voluto averla vicino a me per sempre". La coppia è arrivata al Teatro Niccolini, definito da Hackford "un vero gioiello", per una proiezione speciale di White Nights, un evento celebrativo in programma stasera, inserito all'interno del cartellone di Firenze OnStage, diretto dal pianista Hershey Felder.
    "Questo film evoca in me dei ricordi incredibili. - ha detto ancora l'attrice, premio Oscar nel 2007 per The Queen -. Ero molto inesperta, ma ero molto contenta di recitare in questo film. Sono stata in Russia per fare ricerca sul mio ruolo, e poi abbiamo girato in Finlandia e a Londra. E poi ho avuto il piacere di lavorare con il grande Mikayl Baryshnikov". Un film definito oggi dal regista "un documento storico". Mirren ha anche parlato della sua passione per l'Italia, condivisa col marito. Ha infatti scelto la Puglia, il Salento, come sua seconda casa: possiede una masseria a Tiggiano, è stata in prima fila per difendere gli ulivi monumentali pugliesi dalla xylella ma ha anche prestato il volto alla campagna promozionale dell'Università del Salento, oltre a duettare nel noto video musicale di Checco Zalone del progetto pro-vaccino lanciato durante la pandemia. "Amiamo l'Italia - hanno detto prima della proiezione del film - ci sentiamo salentini!". (ANSA).
   

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