(ANSA) - GENOVA, 18 DIC - Elisabetta Pozzi che interpreta
Eleonora Duse la quale, a sua volta, veste i panni di Adriana
Lecouvreur. Tre grandi attrici appartenenti a tre epoche diverse
in un curioso gioco di teatro nel teatro. Questo, in sintesi, il
senso di 'Chi ha ucciso Adriana Lecouvreur', spettacolo proposto
ieri sera al Modena, prodotto dal Teatro Nazionale di Genova,
scritto, diretto e interpretato da Elisabetta Pozzi (coadiuvata
per il testo da Francesco Biagetti) con i giovani attori del
master della Scuola di Recitazione del teatro genovese. Il
lavoro rientrava nelle celebrazioni per il centenario della
morte di Eleonora Duse, organizzate dallo stesso Teatro con il
Museo dell'Attore, custode del prezioso fondo documentario della
grande attrice. Rifacendosi al copione originario utilizzato
dalla Duse per la messa in scena nel 1893 di 'Adriana
Lecouvreur' di Eugene Scribe e Ernest Legauvè, Elisabetta Pozzi
costruisce un interessante piece nella quale si intrecciano
riflessioni della illustre attrice e capocomica del passato con
il testo stesso del dramma, in una efficace commistione di
tragedia e di commedia: divertenti, ad esempio, le prove di
memoria della compagnia, assente la Duse che raramente vi
partecipava, preferendo studiare la sua parte in camerino e poi
integrarla con quella degli altri direttamente davanti al
pubblico per garantirsi la necessaria "naturalezza". E di forte
tensione gli interventi della Duse, sia quando incarna Adriana
(il celebre monologo contro la rivale in amore) che quando è se
stessa e medita sul suo ruolo, la sua missione di ricercatrice
della verità. Un testo, insomma, quello della Pozzi, ricco di
spunti e restituito teatralmente con efficacia narrativa. La
bravura e la maturità scenica della Pozzi non si discutono
naturalmente, ma accanto a lei lavorano assai bene tutti i
giovani (Francesco Biagetti, Anna Bodnarchuck, Nicoletta
Cifariello, Lorenzo Crovo, Bianca Mei, Davide Niccolini, Adriano
Paschitto, Alfonso Pedone, Dalida Toscanelli,, Federica Trovato,
Lorenzo Scarpino, Yulia Shapoval) che al termine dello
spettacolo hanno ricevuto il diploma finale del corso. Applausi
calorosi, repliche fino al 22 dicembre. (ANSA).
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