Cultura

Il coreografo Wim Vandekeybus e la sua nuova creazione Void

Il 16/1 al Teatro Bonci di Cesena, il 18 allo Storchi di Modena

Redazione Ansa

(ANSA) - CESENA, 14 GEN - Danzatore, regista e fotografo belga fra i maggiori coreografi contemporanei, Wim Vandekeybus porta la sua nuova creazione Void (coproduzione internazionale con Emilia Romagna Teatro) il 16 gennaio alle 20.30 al Teatro Bonci di Cesena e il 18 alle 19 al Teatro Storchi di Modena.
    Sperimentatore eclettico fin dagli esordi, Wim Vandekeybus è fra gli esponenti della cosiddetta "ondata fiamminga" che ha profondamente innovato il linguaggio della danza.
    Void, che ha debuttato a Bruxelles lo scorso ottobre, nasce dall'idea che il vuoto rappresenti un potenziale: "Spesso pensiamo allo spazio vuoto come privo di significato - scrive Vandekeybus - ma non è così. Immaginate una sala d'attesa in un ospedale dove nessuno parla. Sembra vuota, ma sotto la superficie si muovono molte cose".
    La scena è minimale, plasmata dal suo sguardo di fotografo e regista visivo che con fondali volatili, luci e una macchina del fumo crea ambienti mobili e atmosfere cangianti. I danzatori, di diverse età e origini, non sono interpreti ma co-creatori: per la costruzione dei personaggi hanno esplorato il proprio passato, attingendo a esperienze personali e familiari, e in parte parlano le loro lingue madri. Una donna anziana, un ragazzo preso dall'ossessione, una teen-ager sola: storie e stati interiori emergono in filigrana nel movimento. La colonna sonora è creata in collaborazione con Arthur Brouns, giovane compositore, arrangiatore e produttore musicale belga noto per la fusione di elementi elettronici e orchestrali nel suo lavoro per il cinema, il teatro e la danza.
    Oltre ai suoi brani originali, la partitura include pezzi del batterista belga Lander Gyselinck e elementi di New York Jazz, fondendo i diversi generi in un paesaggio sonoro coeso.
    (ANSA).
   

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