(ANSA) - PARMA, 15 FEB - "Tutte le donne insieme dovrebbero
cospargere di fiori la tomba di Aphra Behn..
Rimasta vedova, iniziò a scrivere per guadagnarsi da vivere,
prima donna a farlo nella tradizione anglosassone. Libera e
audace, dedita "al piacere e alla poesia" scrive e pubblica
commedie, opere in prosa e poesie, tutte contraddistinte da
grande innovazione nelle forme e soprattutto nei temi, che
affrontano erotismo e sessualità in maniera raffinatamente
schietta e spregiudicata. In vita ebbe un grandissimo successo,
nonostante le critiche e le ostilità di un mondo misogino e
impreparato a tanta emancipazione intellettuale, ma dopo la sua
morte la critica l'ha a lungo confinata ai margini del canone
letterario, bollandola come autrice minore e figura immorale. Il
suo nome sarà rivalutato grazie alla critica femminista degli
anni '70. (ANSA).
Progetto di riscoperta di Aphra Behn al Teatro Due di Parma
Spettacolo, convegno e letture sulla scrittrice inglese del '600
