Cultura

Il piacere di D'Annunzio in scena a Teatri di Vita a Bologna

Dal 14/3 nella rilettura del regista Andrea Adriatico

Il piacere di D'Annunzio in scena a Teatri di Vita a Bologna

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 11 MAR - Il romanzo Il piacere di Gabriele D'Annunzio è un classico del decadentismo, ambientato nella cornice della Roma rinascimentale e barocca, che racconta la passione tra Andrea Sperelli ed Elena Muti: Andrea Adriatico, fondatore di Teatri di Vita di Bologna, ne ha realizzato una sua personale rilettura che si potrà vedere in prima nazionale dal 14 al 16 marzo proprio a Teatri di Vita e successivamente il 28 e 29 marzo al Teatro Libero di Palermo e dal 13 al 15 aprile al Teatro Fontana di Milano.
    Quando D'Annunzio pubblicò il romanzo, il suo primo, aveva solo 26 anni: in esso mise in scena il suo alter ego, un giovane raffinato e sensuale innamorato di una donna che non può più amarlo. Il protagonista incarna il modello dell'eroe decadente che intende la propria esistenza come ricerca delle molteplici sfumature della bellezza e del piacere. Prima dell'evoluzione vitalistica e politica, che hanno bloccato lo scrittore pescarese in pesanti giudizi e stereotipi, la sua scrittura aveva il sapore di una sperimentazione assoluta, che Andrea Adriatico rilegge nella prima tappa di un ampio progetto dedicato a questo romanzo. Si inizia infatti con "Il piacere - I", concentrato solo sul primo capitolo, sull'attesa del ritorno dell'amata nella casa piena di memorie e oggetti ricercati. In scena, a moltiplicare in un'inedita coralità il testo, ci sono Nicolò Collivignarelli, Sofia Longhini, Michele Balducci, Innocenzo Capriuoli, Alessio Genchi, Massimo Giordani. Un progetto di grande respiro, che debutta in occasione dell'anniversario della morte del Vate, avvenuta il 1 marzo 1938, e che si svilupperà in diversi spettacoli. (ANSA).
   

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