Cultura

Il saluto di Lissner al San Carlo, 'politica troppo presente'

"Serve continuità e stabilità. Teatri devono difendersi"

Il saluto di Lissner al San Carlo, 'politica troppo presente'

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 21 MAR - "In Italia particolarmente, la politica e' troppo presente nel mondo dell'arte. Il nostro lavoro ha bisogno di continuità e stabilità. I teatri devono difendersi e a volte bisogna saper dire dei no". Il saluto di Stephan Lissner a fine mandato come soprintendente del San Carlo, tra gli applausi e l'affetto del Massimo ("In cinque anni nessuno sciopero, i lavoratori prima di tutto"), è l'occasione per ripercorrere anni non facili (dal 'debutto' con il Covid alla celebre 'decadenza' dopo il decreto che metteva uno stop agli over 70 e la seguente battaglia legale vinta), ma soprattutto di crescita e successi.
    Lissner, che ha ringraziato il direttore generale Emmanuela Spedaliere e il coordinatore artistico Ilias Tzempetonidis, ha sottolineato però anche le 'fragilità' del Massimo: "la prima è che è un teatro del sud, i contributi non sono a livello della sua importanza, anzi dal mio arrivo sono calati. E poi non è possibile che tra Regione e Comune non ci sia unità per il proprio teatro e che il San Carlo debba risentire delle tensioni. I privati chiedono la stabilità che le istituzioni dovrebbero dare". (ANSA).
   

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