Cultura

Slc Cgil e Snater, sciopero a tutte le prime Teatro Carlo Felice

Sindacati, 'elevata produttività ma grave disagio salariale'

Slc Cgil e Snater, sciopero a tutte le prime Teatro Carlo Felice

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 21 MAR - Al termine di una assemblea sindacale al Teatro Carlo Felice di Genova i lavoratori iscritti a Slc Cgil Genova e Snater hanno votato all'unanimità "per lo sciopero su tutte le prime sino a fine stagione, compresi gli spettacoli che si terranno ai Parchi di Nervi". La decisione è stata resa nota con una nota e con una lettera inviata al sovrintendente Claudio Orazi, al direttore del personale Paolo Bibolini e per conoscenza ai rappresentanti del Consiglio di Indirizzo del Teatro Carlo Felice e al presidente della Regione Liguria Marco Bucci.
    Tra le alte cose, i sindacati "ringraziano di avere infine risposto dopo numerose richieste fatte ai tavoli sindacali e tre lettere spedite negli ultimi mesi alle nostre sollecitazioni sul tema del grave disagio salariale dei lavoratori del Teatro Carlo Felice". "Notiamo che - spiegano - pur non condividendo l'impostazione bipolare di confronto tra produttività e stipendio dei lavoratori, confermate che l'elevata produttività ("orgoglio per la Fondazione e per il Sovrintendente, nonché per la città di Genova") fa da contraltare all'ultimo posto tra i salari dei dipendenti delle Fondazioni Lirico Sinfoniche, quindi le affermazioni delle scriventi OOSS sono tutt'altro che ispirate a "verve polemica" ma a dati oggettivi facilmente verificabili e da voi non smentiti".
    "Date ragioni a quanto scritto dalle scriventi organizzazioni in merito a un ridotto utilizzo di lavoratori rispetto agli stessi titoli realizzati nel periodo 2010-2020 - si legge ancora -, quindi "elevata produttività" ma con meno personale" e "nella vostra risposta non siete stati in grado di confutare la tesi di base delle scriventi OOSS, ossia che la vostra "gestione prudente" abbia goduto del risparmio di centinaia di migliaia di euro sulla pelle dei lavoratori grazie a: esiguità della dotazione organica e relativo mancato adeguamento alle reali necessità del Teatro per l'anno corrente; arbitraria mancata erogazione dei buoni pasto come previsto dall'Accordo Aziendale in essere; sfruttamento di accordo di flessibilità a costo zero; mai risolti nodi dell'Apporto Capitale strumento e dell'indennità turni". (ANSA).
   

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