In un elegante lungo rosa, Vittoria Puccini, in arrivo in tv la sua attesissima interpretazione di Oriana Fallaci, ha affascinato la platea di Sanremo nel corso della terza serata del Festival della canzone italiana, diretto quest'anno da Carlo Conti.
"Illustrare la storia di Oriana Fallaci, e raccontare il ventesimo secolo, percorso da una giornalista e scrittrice che lo ha vissuto da protagonista. Una donna dal carattere difficile, che amava provocare, che non aveva paura del conflitto, e soprattutto che portava avanti le sue idee anche quando queste contrastavano con l'opinione del resto del mondo. Una donna amata e odiata con egual passione". Marco Turco parla di "l'Oriana" la miniserie in due puntate in onda in prima serata su Rai1 lunedi' 16 e martedi' 17 febbraio che lo vede dietro la macchina da presa.
Per dare il volto alla Fallaci l'attrice Vittoria Puccini ha tirato fuori tutta la sua tempra fiorentina come la Fallaci per questo ruolo anche se ci tiene ha dire: "E' stato motivo di grande orgoglio, una vera sfida. Ho cercato di rispettarla di non imitarla. La Fallaci e' stata un vero mito, avanti anni luce a tante della sua generazione, che cogliere tutte le sfumature, mi ha ha messo a dura prova. Ho studiato la sua vita e letto i suoi libri per prepararmi. Non vorrei dire una banalita', ma per usare un paradosso Oriana Fallaci e' stata una sorta di Forrest Gump al femminile, con la differenza che il primo era un personaggio di fantasia che si trovava per caso negli eventi epocali, lei invece era reale e si trovava li' perche' li voleva raccontare quei fatti".
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"Ha intervistato e' messo in difficolta' i piu' grandi della terra - ha aggiunto l'attrice - la piu' rocambolesca e' quella a Khomeini, nel corso di un confronto scontro, si toglie di fronte al padre della rivoluzione islamica il chador. Le domande erano quasi sempre piu' interessanti delle risposte. E' diventata anche per questo lei stessa una star. stata la prima reporter inviata donna in Italia. Mi resta un dubbio: se i suoi modi duri, bruschi, scostanti, soprattutto nell'ultima parte della sua vita, fossero naturali o non fossero invece almeno in parte una messa in scena per mettere alla prova l'interlocutore".
"L'Oriana" e' una coproduzione Rai Fiction - Fandango Tv (prodotto da Domenico Procacci, che ha acquisito i diritti del libro "Un uomo"), e' stata girata nei luoghi toccati da Oriana Fallaci incluso il Vietnam, prima troupe a girare li' la guerra del Vietnam, ed andra' in onda su Rai1 dopo l'evento cinematografico di domani e 4 febbraio perche' e' un film. Sara' proiettato in 60 sale solo per due giorni. E' risaputo che Fallaci non voleva essere raccontata sul piccolo e grande schermo, ha detto tanti no, anche a Hollywood, cosa potrebbe pensare di questa fiction? "Se fosse ancora viva, sarei terrorizzata al pensiero che vedesse il film. Ma mi sono ispirata al suo coraggio. Comunque ho cercato di rispettarla".
Parla Vittoria Puccini: ''Sono 'l'Oriana' con orgoglio e rispetto'' IL VIDEO
"Io credo ci avrebbe massacrato - confessa Marco Turco -. Ma credo che avrebbe riconosciuto la nostra passione". Andreatta: "Avrebbe reagito con rabbia, ma sarebbe stata orgogliosa di quanto abbiamo fatto; abbiamo reso lo spirito di quello che lei ha fatto".
Vinicio Marchioni presta il suo volto a Alekos Panagulis, leader della resistenza greco e grande amore della giornalista e scrittrice: "Ho scoperto un uomo che dentro se' ne conteneva altri 15. Era un anarchico, un rivoluzionario, infiammato di vita e di morte. Mi ha fatto sorridere che sia stato in grado di fare un attentato senza mezzi, con 10 metri di miccia. Era matto, sin dall'inizio. Una pazzia data dall'inseguire in maniera maniacale gli ideali di liberta'".
"Quando abbiamo iniziato a scrivere la sceneggiatura L'Oriana abbiamo scoperto una persona - spiegano gli sceneggiatori Stefano Rulli e Sandro Petraglia - non catalogabile, molto libera. C'erano due diverse anime che convivevano, lei una profonda rabbia ed una profonda ironia. Abbiamo confrontato una Oriana giovane, piu' progressista, e quella piu' anziana che difende i valori occidentali minacciati dall'Islam. In passato abbiamo raccontato altri eretici come don Milani e Perlasca, la Fallaci e' un'altra eretica".
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