Ecco il testo di un lancio ANSA delle ore 14:45 del 4 febbraio 1994
'E' stato Gianni Boncompagni a suggerirmi la frase il Padreterno sta con Forza Italia, il diavolo con Occhetto''. Ambra, sedicenne vedette di ''Non e' la Rai'', torna sul ''caso'' aperto dopo aver pronunciato, in diretta la frase diventata oggetto di una denuncia del deputato verde Stefano Apuzzo. In un' intervista pubblicata nel numero dell' ''Espresso'', di cui è stato ancipato il testo, Ambra Angiolini spiega che ''tutto cio' che viene detto in trasmissione e' concordato con gli autori (il cui responsabile e' Boncompagni)''.
''Poi - prosegue Ambra - aggiungo qualcosa di mia, ci gioco sopra. Come e' avvenuto in questo caso. A me non interessava nulla di Berlusconi, ne' di Occhetto. Ne' tuttora mi interessa. E poi in puntate precedenti avevo detto che Satana teneva per Berlusconi e quindi anche lui era un dannato. Abbiamo mischiato le cose mille volte''.
La ragazza afferma anche di non sentirsi strumentalizzata da Boncompagni: ''Non era nelle intenzioni di nessuno far dire una cosa a me per fare politica. Noi non vogliamo portare Forza Italia da nessuna parte, ne' far passare Berlusconi per buono e Occhetto per cattivo. Proprio non ci interessa''. Comunque visto l' inferno che si e' scatenato ''non ridirei'' una frase del genere'', ha detto Ambra.
Per Ambra ''Berlusconi e' quello che tiene in mano tutte le reti, la Fininvest. Come dicono loro e' i nostro capo. Altro non saprei dire''. Le idee del leader di ''Forza Italia'' la ''starlette'' le conosce ''vagamente'', di politica si interessa ''poco o niente'' e ''non c'e' nessun uomo politico che la convinca''. Alla domanda ''tu voteresti Berlusconi?'' risponde: ''No. Bisogna sentire prima quello che ha intenzione di fare per noi giovani. E io, questo, non l' ho ancora capito. Ne' di lui, ne' di nessun altro''.
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