(ANSA) - ROMA, 20 APR - La storia di un gruppo di aspiranti
attori e registi che cerca a qualsiasi costo di sfondare nella
Hollywood del secondo dopoguerra. Sbarca su Netflix dal 1 maggio
Hollywood, la nuova miniserie originale ideata e prodotta da
Ryan Murphy e Ian Brennan, disponibile in tutti i Paesi in cui
il servizio è attivo.
Ogni personaggio mette in evidenza gli ingiusti favoritismi
che hanno caratterizzato quel periodo, le discriminazioni basate
sul colore della pelle, sul genere e sulle preferenze sessuali,
offrendo uno sguardo inedito dell'età dell'oro di Tinseltown.
Provocatoria e incisiva, Hollywood espone e analizza le
dinamiche di potere che per decenni hanno caratterizzato il
mondo dell'intrattenimento, ipotizzando un futuro in cui queste
siano state eliminate.
Nel cast della serie David Corenswet è Jack, Darren Criss è
Raymond, Jeremy Pope è Archie, Laura Harrier è Camille, Samara
Weaving è Claire, Dylan McDermott è Ernie, Holland Taylor è
Ellen Kincaid, Patti LuPone è Avis, Jim Parsons è Henry Willson,
Jake Picking è Rock Hudson, Joe Mantello è Dick e Maude Apatow è
Henrietta. Ryan Murphy e Ian Brennan sono produttori esecutivi e
co-ideatori, insieme a Alexis Martin Woodall e Janet Mock, anche
sceneggiatrice e regista della serie. (ANSA).
Hollywood, la golden age della fabbrica dei sogni
Su Netflix dal 1 maggio miniserie di Ryan Murphy e Ian Brennan