Il disastro di Chernobyl nella sedicesima puntata della serie tv 'Ossi di Seppia, il rumore della memoria'. Protagonista della puntata è Diana Lucia Medri, all'epoca dei fatti una bambina che abitava in una cittadina della Bielorussia, a qualche decina di chilometri dalla centrale nucleare. Quell’ esplosione le cambierà la vita. Diana perde la sua famiglia e viene adottata in Italia da due coniugi di Codogno. Ed è proprio a Codogno che, quasi 35 anni dopo, per un assurdo gioco del destino, scoppia il primo caso di coronavirus in Italia. Altri paesaggi spettrali, altro silenzio, altra paura, altro nemico invisibile. A Diana sembra rivivere un film già vissuto. Le radiazioni da un lato e il virus dall’altro e nel suo racconto “ricorda per ricordare agli altri".
“Ossi di Seppia. Il rumore della memoria”, da oggi in esclusiva su RaiPlay, racconta quegli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi trent’anni della storia italiana attraverso le testimonianze di chi l’ha vissuta.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it