Un esordio da enfant prodige: a sei anni sulle passerelle, baby modello per Ferrè, poi Armani, a 8 è già una piccola star del piccolo e grande schermo. Ora per Andrea Arru, 14 anni ad agosto, di Ploaghe (Sassari), arriva una nuova importante svolta per la sua carriera.
Smessi i panni del bambino, sarà Michele Straziota, figlio adolescente di una famiglia dedita a traffici illeciti. Michele si ribella, sogna una vita normale, fatta di affetti, amicizia, amore. "In tre mesi ho dovuto imparare a suonare in modo accettabile la chitarra - racconta Andrea all'ANSA - la musica mi è sempre piaciuto ascoltarla ma farla ... beh, è un'altra roba! Cantare poi mi ha sempre terrorizzato eppure mi sono dovuto cimentare anche col canto! Per il resto mi sono calato in questo ruolo piuttosto agevolmente, sentendolo molto 'mio' e mi sto impegnando per interpretarlo al meglio. Poi sarà il pubblico a valutare se ci sono riuscito. Forse è il modo migliore per ringraziare per tutte queste belle opportunità che la vita mi ha offerto".
Segni particolari: bellissimo, con quei suoi occhi blu come il mare della sua Sardegna e un sorridente viso d'angelo. Ma anche un talento attoriale che certo non è passato inosservato.
Tutto parte da una foto inviata dai genitori a un'agenzia di Roma. Due giorni dopo la chiamata e poi un susseguirsi di offerte di lavoro. Ha bruciato le tappe tra moda e cinema.
Attore con ruoli da protagonista in corti, fiction tv e film: l'ultimo in ordine di tempo "Glassboy", diretto da Samuele Rossi, ha ottenuto la candidatura al David, ma prima c'è stata una parte nel corto "Resurrection-The Last Chapter", ultimo capitolo della trilogia horror di Alfredo Moreno. Andrea ha interpretato anche Raul Bova bambino nella fiction Mediaset "Buongiorno mamma", ed è stato il figlio di Alessio Boni in "Calibro 9". (ANSA).
Andrea Arru, l'enfant prodige di film e fiction tv
Dalla moda al piccolo e grande schermo, a 14 anni è già una star