(ANSA) - ROMA, 13 MAR - "Sono felice di invecchiare, perché
trovo tutti i giorni cose da fare". A 82 anni Amanda Lear appare
in gran forma nello studio di Domenica in, accolta dall'amica
Mara Venier.
"Avevo la valvola del cuore che si chiudeva, non lasciava
passare il sangue e quindi respiravo a fatica. Quando il
cardiologo mi ha detto che andava cambiata, ho avuto paura.
Pensavo che dovessero aprirmi il torace, invece fanno un piccolo
buchetto e entrano fino a cuore. Dura 45 minuti, è un lavoro
idraulico", racconta. "La cosa brutta - confessa - era
l'anestesia generale, quando sono arrivata in ospedale ho
chiesto un calmante". Il timore era anche di finire nel mirino
"dei paparazzi, dei giornali. Volevo operarmi a Parigi, la
signora Macron ha una figlia cardiologa, ma ho preferito Zurigo,
in Svizzera. Non sono molto coraggiosa, ma ce l'ho fatta da
sola". Prima del ricovero, aggiunge ridendo, "ho fatto
testamento: le Louboutin alle amiche, qualcosa anche ai gatti,
agli uomini della mia vita niente perché non se lo meritano".
Del passato e della sua vita da romanzo la cantante, attrice,
conduttrice, modella non rinnega nulla: "Ho fumato, bevuto, mi
sono drogata, ho avuto ragazzi pazzeschi, non ho rimpianti. Gli
sbagli? Nella vita l'unico modo per andare avanti, fare
progressi, è sbagliare". Piuttosto, le piacerebbe "fare una
bella cosa in teatro o al cinema in Italia".
Quanto alle voci sulla possibilità che sia nata uomo,
ribadisce: "Sai che oggi vanno di moda le fake news, io sono
stata una delle prime fake news, ma l'ho sfruttata alla grande.
Pensavano di danneggiarmi e invece li ringrazio, perché 40 anni
dopo ancora se ne parla e io continuo a lavorare". (ANSA).
Amanda Lear, felice di invecchiare, ho cose nuove da fare
A Domenica in: Nata uomo? Fake news che ho sfruttato alla grande